LA VILLA COMUNALE DI VIA ARCHIMEDE A RAGUSA RIDOTTA IN PESSIMO STATO. MARINO: “INDISPENSABILE AVVIARE AZIONE DI RECUPERO IN TEMPI RAPIDI”

Villa di via Archimede

“Mentre la primavera è entrata a gamba tesa sulle temperature anche della nostra città, che sono diventate molto più calde, favorendo, dunque, la permanenza negli spazi all’aperto, la stessa solerzia, purtroppo, non si registra da parte dell’Amministrazione comunale che dovrebbe avere maggiore cura, soprattutto in questo periodo, delle ville cittadine”. A segnalarlo è la consigliera Elisa Marino, capogruppo del movimento Insieme, che, dopo avere effettuato, nella giornata di ieri,

un sopralluogo nella villa cittadina di via Archimede, ha avuto modo di appurare che ci sono parecchie cose che non vanno. “Cominciamo, intanto – dice – dalla presenza di sterpaglie e di erba talmente alta che finisce con il raggiungere perfino lo schienale di alcune panchine le quali risultano difficili da utilizzare al meglio per la portata di questa “invasione” verde. Come se non bastasse, l’altalena per i bambini è di fatto inservibile perché manca la tavoletta in legno che, agganciata alla struttura portante, dovrebbe fare divertire i piccoli fruitori. Ma a che serve un’altalena ridotta in queste condizioni? E perché non si è pensato per tempo a predisporre un intervento di recupero? Poi, la villa comunale fa registrare lo stato precario dell’asfalto. Avrebbe bisogno di un intervento di riattamento e di ripristino. Neppure la vasca risulta essere in buone condizioni. L’acqua sembra troppo sporca, avrebbe bisogno di un ricambio. Più che una vasca sembra una pozzanghera con i contorni in rilievo. Chiedo all’Amministrazione comunale di verificare e di attivare gli opportuni interventi di manutenzione. Non è possibile che ogni anno ci diciamo sempre le stesse cose. Non è possibile che non si pianifichi questo genere di azioni con la dovuta attenzione. Auspico che il Comune progetti il recupero della villa comunale, almeno per quanto riguarda gli interventi più urgenti, nella maniera più rapida possibile”.

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