Controsoffitti pericolanti all’Asilo nido ex Onmi, le famiglie sospendono il pagamento della retta. Sconcerto di Lab 2.0 Ragusa per l’inadeguatezza amministrativa

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“L’amministrazione Piccitto ha costretto le mamme dei bambini che frequentano l’Asilo nido ex Onmi di via Carducci a Ragusa a una grave forma di protesta: la sospensione del pagamento delle rette, già da aprile, perché i loro figli rischiano quotidianamente a causa dei controsoffitti danneggiati, scoperti dopo il terremoto dello scorso 8 febbraio e non ancora riparati”. Lo denunciano il portavoce del Laboratorio politico 2.0, Sonia Migliore, e il consigliere Manuela Nicita, che hanno incontrato i genitori ascoltandone le lamentele.

“Andando con ordine – spiegano – dopo il terremoto di cui sopra, le maestre hanno notato alcune crepe nei controsoffitti e in prossimità di alcune aperture all’esterno della struttura. Giustamente allarmate hanno segnalato la cosa alla Protezione Civile che, in un sopralluogo, ha constatato la presenza di danni all’edificio, probabilmente antecedenti all’evento sismico e per cause diverse da questa, che comunque metterebbero a repentaglio l’incolumità dei bambini. Dieci giorni dopo i genitori hanno incontrato il sindaco che ha disposto ulteriori controlli in seguito ai quali annunciava che i si sarebbero eseguiti dei lavori di ripristino urgenti, anticipando anche l’idea di trasferire temporaneamente l’asilo in una sede più sicura. Era il 19 febbraio. Per farla breve, dopo altre verifiche e incontri, anche con l’ex assessore Salvatore Martorana (che nel frattempo assicurava che i fondi necessari erano stati trovati e che i lavori si sarebbero realizzati durante le vacanze pasquali) non è cambiato assolutamente nulla. E da oltre due mesi quei bambini sono continuamente a rischio”.
“Diffidiamo il sindaco ad adempiere ai propri obblighi per garantire la sicurezza e la salute dei nostri concittadini perché – concludono Sonia Migliore e Manuela Nicita – temiamo che troppo spesso, Piccitto, impegnandosi in operazioni di autopromozione, dimentichi quali sono i suoi doveri: che senso ha presenziare alle cerimonie per la donazione di lavagne multimediali nelle scuole mentre il soffitto di un asilo rischia di cadere? Per noi si tratta solo di totale inadeguatezza amministrativa”.

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