Modica, D’Antona(Sel) chiede revoca di deliberazione che impegna 62.500 euro

vito d'antona

Il Consigliere Comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Vito D’Antona, ha presentato un’interrogazione riguarndo una determinazione del 30 marzo scorso con la quale il Responsabile del III Settore ha impegnato la spesa di 62.500 euro sul bilancio 2016, ancora in corso di formazione, al fine di fare fronte ai costi discendenti dai servizi legati alla riscossione tributi affidati ad un consorzio.

Secondo l’esponente di Sel la superiore cifra, sulla base della deliberazione della Giunta Comunale del 9 novembre 2015, rappresenta solo una piccola parte del valore contrattuale, il cui costo è stato invece quantificato presuntivamente in 500 mila euro annui per cinque anni per la “ .. corresponsione dell’aggio e del rimborso delle spese in favore del consorzio .. “ , di cui circa 400 mila euro a carico dei contribuenti e 100 mila euro a carico del bilancio comunale;
“In precedenti interrogazioni dello scorso mese di novembre – spiega – avevo espresso i miei rilievi critici sulla legittimità dei provvedimenti adottati per l’esternalizzazione del servizio di riscossione tributi, chiedendo la revoca della deliberazione n. 210 del 9 novembre 2015 e dei successivi atti consequenziali. Appare necessario che vengano revocati i provvedimenti adottati e sospesi tutti i successivi atti, soprattutto di natura contabile, per l’eccessivo costo a carico dei cittadini e sul bilancio comunale, sottoponendo al Consiglio Comunale, competente nella materia, la questione del funzionamento del servizio riscossione dei tributi”.
D’Antona chiede, dunque, all’Amministrazione Comunale, ancora una volta, alla luce delle manifestate perplessità e della nota del Collegio dei Revisori dei Conti, di revocare la deliberazione in questione, di sospendere i successivi provvedimenti adottati e di sottoporre urgentemente la questione, per competenza, al Consiglio Comunale.

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