Stabilizzati quaranta precari in forza al Comune di Ispica. Il 30 dicembre è stato varato il piano di fuoriuscita del personale assunto attraverso le ex leggi regionali n. 89/95 e n. 21/03.
La giunta municipale ha adottato una delibera che ha consentito di stipulare contratti di lavoro a tempo indeterminato, stabilizzando, di fatto, la posizione lavorativa di quaranta dipendenti. Trentaquattro rimangono, invece, i lavoratori precari ancora da stabilizzare. Gli ex articolisti hanno comunque usufruito dell’integrazione delle ore lavorative.
La mancata firma di un contratto a tempo indeterminato non dipende dal Comune, ma dalle leggi regionali, che prevedono un declassamento per i precari che decidano d’esser stabilizzati. Tali dipendenti preferiscono quindi attendere che la situazione possa evolversi in loro favore.
Riguardo ai quaranta dipendenti stabilizzati, le leggi finanziarie del 2007 e del 2008 ne hanno consentito l’assunzione a tempo indeterminato. Le leggi si riferivano però al personale precario che avesse maturato tre anni (compiuti o in itinere) di contratto di lavoro subordinato negli ultimi cinque anni, a ritroso dalla pubblicazione della Finanziaria 2007. L’assunzione, naturalmente, poteva effettuarsi previo esperimento di procedure selettive.
Settantaquattro unità avevano maturato il requisito dei tre anni e, nel giugno del 2009, si era proceduto all’inizio della stabilizzazione del personale precario (ex Asu). Sarà ora approntato, a favore dei dipendenti stabilizzati, un contratto a tempo indeterminato parziale, pari a ventiquattro ore settimanali.