Si accanivano su ciò che rimane della cooperativa Rinascita di Vittoria, fiore all’occhiello del cooperativismo agricolo degli anni d’oro. Oggi la struttura è in liquidazione amministrativa coatta, abbandonata a se stessa, ai vandali ed ai ladri. Ieri mattina, alle 10 circa e quindi in pieno giorno sono stati i poliziotti di una pattuglia su auto “civetta” ad accorgersi di tre persone intente a smontare i pannelli di copertura di uno degli edifici. Nonostante non si trattasse di una Volante,
i ladri si sono accorti del sopraggiungere degli Agenti e si sono dati velocemente alla fuga interrompendo lo smontaggio delle lamine metalliche, scivolando sul lato nascosto dell’edificio. I poliziotti li hanno comunque raggiunti, riuscendo a bloccarne due che stavano per darsi alla fuga a bordo di una fiat Panda parcheggiata nei pressi. Un terzo è sfuggito alla cattura. I due soggetti sono i fratelli:
Giovanni Giunta, vittoriese di 34 anni, pluripregiudicato e attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Vittoria e Ernesto Giunta, 36 anni, incensurato.
Nel corso della perquisizione personale e dell’autovettura sono stati rinvenuti oggetti atti allo scasso che venivano sequestrati così come il veicolo risultato sprovvisto di assicurazione. I due fratelli sono stati tratti in arresto per il reato di tentato furto pluriaggravato. Giovanni Giunta anche per violazione delle prescrizioni impostegli con la misura di prevenzione. Quest’ultimo è stato condotto in carcere a Ragusa. Il fratello è stato posto agli arresti domiciliari. Le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Marco Rota, proseguono volte ad identificare il terzo complice.