Gemellaggio artistico tra Modica e Lucca nel nome di Floridia e Luporini. Un evento che è andato al di là della rievocazione dei due grandi compositori

L'esibizione di Emanuela Sgarlata   (1)

Nel nome di due genius loci della musica, Modica e Lucca si sono incontrate sulle note di Pietro Floridia e Gaetano Luporini in una due giorni che è andata al di là del fatto rievocativo e celebrativo. Non poteva essere che questo il senso dell’evento co-organzizato dai Comuni di Modica e Lucca e dalla provincia di Lucca.

Si perché l’incontro degli alunni di due Licei Musicali d’eccellenza, il “G.Verga” di Modica e “A.Passaglia” di Lucca è servito a dare un senso vero al gemellaggio artistico tra le due città e soprattutto a disegnare un futuro che vede protagoniste le due scolaresche e i relativi corpi insegnanti che li supporta.
Due autori, al quale è stato accomunato un grande dell’opera di tutti i tempi, Giacomo Puccini, lucchese di nascita, che sono stati il riferimento di due importanti momenti: una tavola rotonda su “Floridia – Luporini, due culture musicali a confronto un patrimonio da conservare” tenutasi al Palacultura e un Omaggio a Pietro Floridia al Teatro Garibaldi con la rappresentazione del primo atto della “Maruzza”, il dramma operistico capolavoro del compositore modicano, e il concerto “Floridia-Luporini – Puccini” tra musicisti tra inattualità e mode”.
In quest’ultima occasione le due esperienze fatte di percorsi formativi impegnativi ha messo in risalto l’abilità tecnica e musicale dei giovani studenti dei due Licei musicali.
Al dramma di “Maruzza” – regia di Loredana Bruno e protagonista Maria Bruno, presidente dell’associazione “Laboratorio Brunier” di Lucca – con un cast di artisti di buon livello e tutto di produzione lucchese, è seguito un concerto di arie da Camera e d’Opera e di musiche dei tre grandi autori dove due orchestre, espressioni dei due istituti musicali, dirette dal maestro Mirko Caruso, hanno messo in evidenza la qualità e la preparazione degli alunni, tra questi dei veri e propri talenti come il soprano Emanuela Sgarlata (nella foto) che ha letteralmente incantato la platea.
“Siamo molto soddisfati di questo gemellaggio artistico con la città di Lucca, commenta il sindaco, Ignazio Abbate, nel suo discorso di saluto, perché questo fato ci apre a nuove esperienze che apporterà benefici ai due Licei musicali in termini di qualità di confronto e di risultati. Modica punta ad elevare il livello di offerta nella formazione musicale da offrire ai giovani e questa è un’occasione importante per compierla sino in fondo”.
Entusiasta della Città e della promozione dell’evento il prof. Claudio Cantini, Vice presidente della Commissione cultura del comune di Lucca, che ha tracciato il futuro di una collaborazione artistica tra Modica e Lucca (gli studenti, i docenti del “G.Verga” saranno il 4 maggio p.v. nella città toscana per ricambiare, con alcune esibizioni, la visita) che non può che migliorare la proposta formativa delle due scolaresche.
Impulso importante all’organizzazione di questa due giorni hanno dato l’assessore al centro storico, Giorgio Belluardo, Loredana Vernuccio del Liceo musicale “G.Verga”, che ha fatto da anfitrione della serata presentando i vari artisti, Lucia Bianucci del Liceo Musicale “A. Passaglia” di Lucca e infine ha dato il suo apporto critico il musicologo Renzo Cresti che ha lungamente tracciato i profili dei due compositori, che avrebbero meritato migliori fortune, facendo una comparazione con Giacomo Puccini e le loro rispettive epoche. Alla fine non poteva non mancare la consueta distribuzione della tavoletta di cioccolato di Modica, con incarto celebrativo dell’evento, a cura del CTCM, e consegnata alle autorità presenti da Giovanni Piero Covato, presidente del consiglio d’istituto del “G.Verga” di Modica.

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