Questa mattina il sindaco di Modica Ignazio Abbate ha incontrato, sul luogo che ospiterà i bambini attualmente allocati presso l’Oasi Cusmaniana, i tecnici Telecom per capire la fattibilità della rimozione del loro ripetitore che si trova all’interno del recinto del nuovo plesso scolastico. Con il primo cittadino anche il segretario comunale del PD, Giovanni Spadaro, che sta seguendo la vicenda particolarmente da vicino.
Il sindaco ha chiesto spiegazioni ai responsabili della Telecom sulla pericolosità del ripetitore di segnale in particolar modo ora che si trova in prossimità di una scuola. I responsabili della società di comunicazione mobile hanno tranquillizzato il primo cittadino mostrandogli i dati appena raccolti, con uno speciale strumento, sull’inquinamento elettromagnetico in zona. Secondo i tecnici tale inquinamento sarebbe ben al di sotto della soglia di legge. Nonostante le rassicurazione, Abbate ha chiesto ed ottenuto che si facciano ulteriori esami con i tecnici dell’Arpa presenti. Una volta ricevuti questi ultimi risultati, nel giro di pochissimi giorni, la scuola verrà aperta. “Anche se i risultati dell’Arpa confermeranno quello che mi è stato detto oggi dai tecnici della Telecom, l’antenna verrà ugualmente spostata e collocata in altro sito più idoneo. Però, per sveltire i tempi e permettere ai piccoli alunni di andare nella nuova sede prima della fine di quest’anno scolastico, la scuola verrà aperta ugualmente in attesa che si concretizzi il trasloco del traliccio. Beninteso, però, avendo in mano i dati dell’Arpa che ci dimostrino come non ci sia rischio per la salute dei bambini. Come Amministrazione vogliamo rispondere alle richieste continue dei genitori che vogliono che si concretizzi il trasferimento con celerità ma allo stesso tempo dobbiamo conciliare con questa esigenza di trasparenza per tranquillizzare tutti, anche quelli che hanno voluto speculare politicamente sulla vicenda”.