Monterosso Almo. Parte la raccolta differenziata. Per il Gruppo Consiliare Pagano Sindaco e la coalizione è “un disastro annunciato”

differenziata

Nei giorni scorsi tutti i cittadini monterossani hanno letto i manifesti che annunciano l’avvio della raccolta differenziata nel comune montano . Il Gruppo Consiliare Pagano Sindaco e la sua coalizione oggi pomeriggio  hanno diramato una nota in cui si afferma che ” Da sempre la raccolta differenziata ha come effetto la diminuzione dei costi per il comune e conseguentemente per i cittadini. A Monterosso Almo la differenziata

ai monterossani costerà 100 mila euro l’anno , 8.000 mila euro al mese. Stiamo parlando di un servizio completamente nuovo e di una spesa in aggiunta al costo che già il comune sostiene oggi . La differenziata parte in seguito ad una ordinanza del Sindaco. Una ordinanza che ci riserviamo di inviare all’assessorato agli enti locali ed alla corte dei conti. O meglio, il 14 aprile viene firmata un’ordinanza   priva di qualsiasi relazione e parere tecnico e contabile che addirittura non indica neanche il responsabile unico del procedimento.  Un atto, insomma, spregiudicato da parte del sindaco. Un’ordinanza che i dipendenti comunali, interpellati dal Presidente del Consiglio, dichiarano di non aver prodotto. Giorno 20 è stata firmata una seconda ordinanza che aggiunge, rispetto alla prima, il nome del Rup. Chissà se fra qualche giorno ne verrà firmata una terza e poi una quarta ecc.. Chiediamo l’immediata convocazione del consiglio comunale per discutere di tale problematica e, nelle more, chiediamo la revoca di tutte le ordinanze. Tra l’altro un servizio importante come quello della differenziata che noi auspichiamo da sempre ,rischia di fare la fine di palazzo Cocuzza bloccando gli effetti positivi di un servizio tanto atteso. Ed inoltre prima di partire con un servizio che coinvolge in modo non indifferente tutta la cittadinanza, dalle giovani coppie agli ultra ottantenni, sarebbe stata cosa giusta coinvolgere prima le famiglie, le scolaresche, le associazioni…….che fretta c’’era”.

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