Hanno avuto inizio sabato scorso, 2 gennaio, i saldi di fine stagione. Termineranno il 15 marzo. Quindi, per più di due mesi i commercianti del territorio comunale di Vittoria, appartenenti al settore della moda (raggruppa l’abbigliamento, le calzature e gli accessori d’abbigliamento) proporranno i capi di abbigliamento a prezzi ribassati, seguendo le norme che regolano le vendite straordinarie e la pubblicità dei prezzi. Due mesi d’offerte e tante occasioni a prezzo scontato, garantite dall’iniziativa “Saldi chiari”, una campagna di offerte voluta dal Sindacato comunale della moda, a tutela del consumatore.
Ci si lascia alle spalle un periodo abbastanza pesante. Federconsumatori ha stimato un calo del 23% per gli acquisti natalizi (su base nazionale), ma dai rilevamenti dell’Ascom di Vittoria, a campione tra le aziende associate, questa percentuale è ben più alta: essa si attesta intorno al 30–35%. Questo divario percentuale è determinato dalle attività economiche del territorio e, come ben sappiamo, la ricchezza economica è prodotta dal settore primario che in questi ultimi anni segna il passo.
Anche questo anno, quindi, si conferma la tendenza, da parte delle famiglie, di concentrare gli acquisti nel periodo dei saldi. Infatti, l’incidenza dei saldi sulla spesa delle famiglie è crescente.
Anche per l’anno 2010 gli obiettivi del settore Moda di Confcommercio sono: garanzia, trasparenza, cordialità, soddisfazione per aver acquistato e piacevolezza di fare shopping a Vittoria. “Saldi chiari”, infatti, è l’impegno del commerciante a voler rispettare le regole, fondamentali, per garantire il consumatore negli acquisti della merce con i saldi. D’altronde le previsioni delle vendite con i saldi sono ottimistiche, considerando il periodo ottobre–dicembre in cui si è registrata una stagnazione delle stesse vendite particolarmente rilevante.
“L’iniziativa, giunta alla sesta edizione – dice il presidente del settore Moda, Gianfranco Paternò – ha avuto esiti, anno dopo anno, sempre maggiori. Ciò ha indotto il Sindacato comunale della moda a proseguire e migliorare la fase progettuale, indirizzandola sempre più verso la sensibilizzazione dei consumatori e dei commercianti, sostenendo, ancora una volta, le seguenti regole: accettare pagamenti attraverso bancomat o carta di credito; riconoscere al cliente la possibilità di provare il capo (comportamento non prescritto da nessuna legge, ma lo si attua per consuetudine); consentire durante tutta la durata dei saldi la possibilità di cambiare la merce entro il termine massimo di due giorni dall’acquisto, presentando lo scontrino e purché il capo non presenti manomissioni; mettere in vendita durante i saldi merce non proveniente da stock o da acquisti paralleli, ma acquistata dagli stessi fornitori da cui l’azienda si serve durante tutto il corso dell’anno. L’iniziativa “Saldi chiari” vuole misurarsi con la soddisfazione del cliente, ricercando anche l’attenzione dei consumatori non vittoriesi. Ciò denota un fondamentale aumento della sensibilità del nostro commerciante verso chi acquista o visita i negozi, aumentando così una politica di espansione economica verso altri bacini. Una nuova politica aziendale, con lo scopo di fidelizzare il consumatore”.
Per garantire un maggiore servizio ai consumatori, i negozi resteranno aperti anche nei giorni 6 3 10 gennaio. I negozi che aderiscono all’iniziativa r che offrono il servizio aggiuntivo “Saldi chiari” sono riconoscibili dalla locandina esposta in vetrina.