Modica. Nessun atto di protagonismo, solo buon senso. Roberto Garaffa spiega cosa sta accadendo con l’Università di Messina. Devono ancora essere stanziati i fondi necessari.

roberto garaffa

Nella seduta del consiglio comunale del prossimo 26 aprile non ho inserito, tra i punti all’ordine del giorno, la convenzione con l’Università di Messina in quanto si discuterà un atto altrettanto importante: l’allargamento della zona artigianale in contrada Michelica da realizzarsi con i fondi ex Insicem e, quindi, non a carico del bilancio comunale e delle tasse dei cittadini. Fondi che devono essere investiti, altrimenti potrebbero andare persi. E si tratta di un milione e mezzo di euro.

Tuttavia, afferma il Presidente del Consiglio Comunale di Modica Roberto Garaffa,  ho già convocato il consiglio comunale per il giorno 2 maggio, con all’Ordine del giorno, la convenzione con l’Università di Messina. Questo era stato da me concordato con i vertici dell’Università e la loro necessità è che si approvi il Protocollo d’Intesa in tempi celeri ma, soprattutto, che vengano stanziate le somme (30.000 euro) nel Bilancio di Previsione 2015 che sarà in Aula giorno 9 maggio 2016. Il protocollo sarebbe perfettamente inutile se non correlato dalle somme stanziate nel bilancio 2015. Invito, quindi, Sindaco, amministrazione e maggioranza a trovare le somme e ad inserire un emendamento al Bilancio che si tratterà per giorno 9 maggio, in quanto, ad oggi non hanno provveduto a stanziare le somme opportune. Ciò al fine di evitare che l’accordo risulti inefficace ed illusorio per l’Università e per i ragazzi che la frequentano. Nessuna “stizza”, quindi, solo buon senso. L’accordo con l’Università dipende solo dallo stanziamento delle somme e non da un problema legato alla data della discussione.

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