Proclamato lo stato di agitazione del personale dell’Hot Spot di Pozzallo

salvatore terranova

Proclamato lo stato di agitazione del personale dell’Hot Spot di Pozzallo. Programmato un Sit-in di protesta.
Il ritardo nei pagamenti dei salari (6 mesi già maturati e non pagati) ai dipendenti della Cooperativa “Azione sociale”, affidataria della gestione dell’Hot Spot di Pozzallo, causato dal Comune di Pozzallo che non trasferisce alla società affidataria le risorse per il servizio svolto, hanno indotto la Fp Cgil a proclamare, con decorrenza immediata,

lo stato di agitazione del personale dipendente e a programmare un sit-in di protesta per il prossimo 27 aprile, dalle 10 alle 13, nella piazza antistante il Palazzo di città.
“Gli incontri avuti, nei giorni scorsi, in sede prefettizia – rileva il Segretario del sindacato, Salvatore Terranova – per accelerare l’iter amministrativo per far pervenire al soggetto affidatario le risorse economiche necessarie al pagamento degli emolumenti arretrati ai dipendenti, non ha prodotto ad oggi alcun tangibile risultato, per cui avviamo da subito le azioni di lotta, che non escludono il ricorso alla astensione dal lavoro se non verrà tempestivamente risolta la problematica denunciata, pagando almeno 4 mensilità ai soggetti interessati”.

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