Modica, muore prima di entrare in sala operatoria il tipografo Roberto Cannata. I carabinieri sequestrano la cartella clinica

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Muore poco prima di entrare in sala operatoria il papà dell’atleta modicano Lorenzo Cannata, campione italiano di corsa su strada. I carabinieri sequestrano atti e cartelle cliniche dopo un esposto dei parenti. Roberto Cannata, 67 anni,

molto conosciuto in città anche per i tanti anni di lavoro presso la tipografia La Grafica, della quale era stato uno dei soci fondatori. L’uomo era stato ricoverato e dimesso tre volte nel giro di 24 ore. Dopo l’ennesimo ricovero era pronto per essere operato allo stomaco all’Ospedale “Maggiore” di Modica.  Si ipotizza l’ennesimo caso di malasanità accaduto lo scorso 25 aprile. I carabinieri, delegati per le indagini, stanno ascoltando i sanitari del nosocomio di Via Aldo Moro  che hanno, in un modo o nell’altro, avuto a che fare con la vicenda ovvero con i ricoveri e le  dimissioni che hanno portato all’aggravamento di Cannata.  Sarà l’autopsia a fare chiarezza, comunque, sui motivi del decesso e quali responsabilità mediche possano esserci. In atto non risultano persone iscritte nel registro degli indagati mentre per l’Asp Ragusa  «l’avvio dell’indagine interna, con riscontro diagnostico, è stato interrotto dall’intervento della magistratura che ha avviato la propria indagine istituzionale con autopsia giudiziaria – ha affermato il direttore generale Maurizio Aricò – la Direzione attende l’esito delle indagini delle autorità».

Roberto Cannata era ben voluto in città proprio per il suo modo cordiale di porsi con chiunque. Lascia la moglie e tre figli.

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