L’Udc sciclitano esprime moderata soddisfazione per l’esito della riunione tenutasi come si sa ieri a Palermo tra il Presidente della Regione, l’assessore Regionale all’Energia, la deputazione regionale iblea, con in testa Orazio Ragusa ed alcuni esponenti di associazioni cittadine. Apprezziamo la decisione del Presidente della Regione di avviare una ispezione interna al fine di approfondire l’iter che ha concesso l’autorizzazione alla ditta interessata, di creare un impianto di smaltimento rifiuti pericolosi e non pericolosi a pochi chilometri dal centro abitato di Scicli.
L’iter riguarderà anche l’ottenimento di delucidazioni da parte della triade commissariale del Comune di Scicli, che dovrà fornire apposita documentazione. Fondamentale il coinvolgimento degli assessori regionali all’Energia ed al Territorio ed Ambiente, al fine di verificare l’iter autorizzativo per la realizzazione dell’impianto e di valutare una eventuale sospensione in autotutela dell’autorizzazione concessa.
Noi dell’U.D.C. terremo alta la nostra attenzione nel seguire questa delicata questione. Riteniamo grave ed inaccettabile che a Scicli, sito patrimonio Unesco, culla della Val di Noto, e cittadina in forte espansione turistica, possa sorgere un simile impianto di trattamento di rifiuti pericolosi, che comprometterebbe certamente le vocazioni territoriali naturali ed appesantirebbe ancora di più la sicurezza ambientale di questa parte del territorio.
Per tale ragione l’U.D.C. di Scicli, insieme all’On. Orazio Ragusa, è ancora una volta, in prima linea a difesa della Città di Scicli e del suo territorio. Un territorio troppo spesso e gratuitamente bersaglio di attacchi trasversali di ogni ordine e grado, che ci impegna ad essere garanzia di tutela e salvaguardia della nostra Comunità.