Modica. Biblioteca comunale ancora ubicata a palazzo dei Mercedari, in una zona dell’immobile che quanto prima deve essere sottoposta a lavori nel contesto degli interventi in corso da tempo nell’intero immobile. L’attuale situazione è disagevole ai fini della fruizione. Si parla da tempo di un suo trasferimento a palazzo Moncada, altro palazzo di proprietà comunale con lavori bloccati da tempo, cosicché attualmente tutto è fermo.
Sono numerose le segnalazioni che arrivano da parte di coloro i quali usufruiscono o intendono usufruire del servizio biblioteca. «Ci sono delle difficoltà notevoli – dice un giovane universitario – soprattutto per potervi accedere. C’è appena un passaggio pedonale strettissimo dalla via Mercè, provenendo dal Santuario della Madonna delle Grazie e c’è anche qualche difficoltà per chi arriva dal viale Medaglie d’oro. Non era così prima dei lavori in corso. In ogni caso c’è poca funzionalità. Difficoltà notevoli soprattutto per arrivare in una struttura importante già di per sé abbastanza decentrata, il che scoraggia chi ne deve usufruire». Da più parti, pure di recente, è stata sollecitata la soluzione di questo problema, anche se evidentemente si vuole da parte del Comune effettuare un solo trasloco, quello definitivo. Il nodo da sciogliere resta sempre lo stesso, ed è legato ai lavori di messa in sicurezza e recupero che si stanno eseguendo a palazzo dei Mercedari, dove, tra l’altro, c’è il museo etnografico chiuso, perché i locali sono del tutto inaccessibili. Così stando le cose la situazione della Biblioteca comunale, intitolata a Salvatore Quasimodo, è destinata a rimanere com’è. Pur tuttavia, in special modo da parte di tanti studenti, si chiede che si trovi una soluzione alle attuali difficoltà, ivi comprese quelle legate al cantiere edile che esiste proprio davanti al prospetto dell’edificio e che non contribuisce certamente a facilitarne l’accesso.