Cambiare Scicli: Canoni acqua: Fatturazione errata e contatori guasti non sostituiti

cambiare per scicli

Ancora una volta la riscossione dei canoni acqua, per il Comitato Cambiare Scicli finisce nel caos prodotto dalla omessa sostituzione dei contatori acqua guasti o bloccati. L’ufficio Acquedotto del Comune di Scicli, non avendo provveduto a sostituire i contatori di acqua guasti o bloccati negli anni passati, ha inviato a ogni utente per gli anni 2011-2012 -2013 – 2014 quattro fatture di acconto di consumi acqua di mc 50 annui. Tale operazione si è ripetuta anche per l’anno 2015, con invio di un’altra fattura di mc 50 ad ogni utente.

Tali fatture sono state emesse sulla base di un elenco suppletivo approvato, con determina n. 34 del 22/3/2016 dalla Segretaria Comunale Dott.ssa Sinatra, per un totale di € 367.680, 32. Con tale determina si stabilisce di fatturare consumi stimati di 50 mc per ciascuno degli anni 2011-2012 -2013–2014 a tutti gli utenti con contatore guasto – illeggibile – bloccato – posizionato all’interno degli edifici privati, in quanto risulta impossibile determinare il consumo di acqua.

Riteniamo pertanto opportuno informare i cittadini di Scicli su tutta la tematica riguardante la gestione dell’acquedotto e la fatturazione dei consumi idrici evidenziando omissioni ed errori:
1) Molti contatori guasti o bloccati non sono stati sostituiti, pertanto il Comune non ha potuto rilevare e fatturare i consumi degli anni passati, generando in tal modo un danno erariale, peraltro tale problematica era stata già segnalata ai Sindaci dell’epoca a partire dal 2005 e pure nel 2010 ( Nota prot. 1861 del 21/1/2005 – Nota prot. 10097 del 16/3/2010 );
2) La tariffa dell’acqua è troppo elevata in quanto la copertura dei costi del servizio di acquedotto grava soltanto sugli utenti con contatore funzionante avvantaggiando gli utenti con contatori guasti o bloccati che continuano a non pagare il canone acqua;
3) La fatturazione in acconto, con invio di 5 fatture anche agli utenti con i contatori posizionati esternamente, risulta vessatoria, dannosa e immotivata in quanto il contatore poteva benissimo essere letto;
4) L’invio di 5 fatture in acconto è illogico e antieconomico sia per il Comune e che per gli utenti che sono costretti a pagare 5 bollettini postali con esborso di € 7,50 di spese postali quando poteva essere inviata una sola fattura riportante i calcoli distinti per ogni annualità ;
5) Le fatture a saldo sono errate in quanto l’Iva è stata calcolata 2 volte prima sull’imponibile in acconto e poi sull’intero imponibile a saldo, dal totale poi è stato detratto l’importo della fattura in acconto. Un errore di una gravità unica che coinvolge in primo luogo l’Ufficio Tributi, diretto dalla Dott.ssa Sinatra, ravvisandosi in ogni caso la responsabilità dell’ente, rappresentato dalla attuale Commissione Straordinaria.
Una cosa è certa l’Ufficio Tributi del Comune di Scicli ha bisogno di un dirigente preparato e qualificato in modo da essere gestito in maniera corretta, efficiente ed imparziale nel rispetto degli artt. 23, 25, 28 e 97 della Costituzione.

Il Comitato Cambiare Scicli denuncia inoltre denunciare che l’Ufficio Tributi non risponde alle nostre istanze e neanche ai solleciti a norma dell’art. 2 della Legge 241/1990 ( Nota prot. 33476 del 30/12/2015 – Nota prot. 6183 del 2/3/2016) ed anche la Commissione Straordinaria adotta lo stesso comportamento, certamente in contrasto con la finalità di riportare ordine e legalità nella gestione del Comune di Scicli. Qualora tale comportamento dovesse persistere, il Comitato “Cambiare Scicli” porrà il problema della gestione del Comune di Scicli in tutte le opportune sedi.

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