Raccolta differenziata a Monterosso Almo. “Il Paese che vorrei – Pagano Sindaco” critica duramente il comportamento del sindaco

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Con riferimento all’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per lunedi prossimo alle 20 nei locali del Centro Giovanile è stato diramato un comunicato stampa da parte della maggioranza consiliare “Il Paese che vorrei – Pagano Sindaco” nel quale si afferma : “Così com’ ’è fatta, l’’unica cosa certa è un aumento annuo di 120.000 euro a cui devono aggiungersi i 507.000 che già paghiamo. “Partecipare per conoscere, conoscere per partecipare: solo cosi possiamo prendere il nostro destino nelle nostre mani e non delegarlo a chi vuole distruggere la comunità.”

Quando non si ha nessuna capacità l’’ultima spiaggia diventa la rapacità” La raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani è una cosa giusta da fare e rappresenta un avanzamento di civiltà perché quando è fatta bene permette di rispettare l’’ambiente, la terra dove viviamo, contribuisce a riutilizzare gran parte dei rifiuti prodotti, l’’umido, la plastica, il vetro, abbattendo la quantità dei rifiuti indifferenziati depositati nelle discariche, con i conseguenti problemi di inquinamento e di costi.  Quindi possiamo inquinare meno e spendere meno, il problema è come coniugare  “ questi due aspetti. A parole sembra facile, nei fatti è difficilissimo. Che non sto dicendo fesserie basta leggere le percentuali in Italia, in forte ritardo rispetto alla media europea, e quelli disastrosi della Sicilia .( vedi sotto dati Ispra) Perché questo? Perché la raccolta differenziata prima di essere un fatto tecnico è un fatto culturale e di civiltà, dopo diventa un fatto tecnico e amministrativo. Al solito a Monterosso l’’incompetenza assoluta di Buscema ha fatto diventare un’’opportunità di crescita culturale e di risparmio economico un’occasione per tassare ulteriormente i cittadini per più di 120.000 euro l’anno che si vanno ad aggiungere ai 507.000 che già gravano sulle esauste finanze dei cittadini. E’ tutto ciò con due Ordinanze che si fondano sul presupposto “ballerino” che se non attiviamo la raccolta differenziata immediatamente avremo immediatamente delle conseguenze economiche che ammontano a 100.000 euro di multe , cosi mi dicono che abbia affermato chi ha assistito all’’Assemblea pubblica .  La via da seguire è un’altra che spiegheremo in Consiglio comunale a cui ogni cittadino ha il diritto-dovere di partecipare ma che può essere riassunta in questi brevi passaggi: a)Richiesta di deroga a norma dell’art. 205 comma 1 bis del D.Lgs 152/2006, Testo unico in materia ambientale, per disagio economico; b) approvazione di un Regolamento comunale preceduto da incontri con esperti in materia e associazioni che mettano in chiaro quale sia il metodo più logico per coniugare rispetto per l’ambiente e riduzione dei costi; c) studio di un piano finanziario economico e per ultimo attivazione degli atti amministrativi per le procedure di gara. Questa è la via della ragione e dell’interesse generale per attuare la raccolta di differenziata che coniughi trasparenza , efficacia ed economicità; non perseguirla è un atto criminale verso la comunità. E’ ci fermiamo qui Siamo ancora in tempo per farlo e la maggioranza consiliare” il paese che vorrei Pagano Sindaco “ lo spiegherà ai cittadini in Consiglio , nelle piazze , su facebook. Buscema invece di applicarsi nello studio e nella programmazione e nella ricerca di investimenti per creare ricchezza è opportunità per cittadini e imprese si accanisce sui propri concittadini che considera alla stregua di un Bancomat . Ma forse vuole lasciare i pozzi incendiati.

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