Consiglio Comunale di Modica. La Maggioranza: “Si fanno ancora polemiche sterili”

consiglio comunale di Modica

La maggioranza consiliare al Comune di Modica si ritiene assolutamente soddisfatta da quello che è stato approvato sabato scorso in consiglio comunale e che ha recepito le modifiche della legge di stabilità 2016. E’ stata eliminata la TASI sulla prima abitazione e, nonostante la riduzione di circa mezzo milione di euro dei trasferimenti del governo centrale e le paventate riduzioni di quelli regionali,

il Comune di Modica ha mantenuto le tariffe uguali a quelle del 2015. Per quanto riguarda l’IMU, è rientrata in vigore l’esenzione sui terreni agricoli. Una decisione questa molto importante che darà una boccata d’ossigeno ad un comparto trainante della nostra economia come quello dell’agricoltura. Sempre ai fini IMU, la novità introdotta nel 2016 riguarda le case concesse in comodato d’uso gratuito ai parenti di primo grado in linea diretta, quindi a figli o genitori. Per queste abitazioni si potrà applicare una riduzione dell’IMU pari al 50%.
“Per quanto riguarda le solite trite e ritrite oltre che prevedibili polemiche innestate da alcuni consiglieri di opposizione dicono Piero Covato, Giovanni Rizzarello e Lorenzo Giannone, Capigruppo di maggioranza – rispondiamo che il bilancio di previsione 2016 non è stato ancora approvato da nessuno; il ritardo nel bilancio di previsione 2015, che la giunta ha già esitato, è frutto del riaccertamento straordinario dei residui degli ultimi 20 anni che hanno accertato un disavanzo di 70 milioni di euro; la tassazione del comune di Modica è tra le più basse, di sicuro la più bassa in Provincia dove tutti i Comuni raggiungono la soglia massima del 10,60 %. Alcuni addirittura la superano, ricorrendo poi a delle agevolazioni per rientrare nei parametri di legge. Ci sono comuni con 50 mila abitanti in Italia che non hanno approvato neanche le tariffe, tant’è che il Governo Nazionale ha varato un decreto d’urgenza per spostare il limite di approvazione al 31 maggio. Inoltre, rispetto al 2008 quando il Comune di Modica ricevette oltre 12 milioni di trasferimenti statali, nel 2016 gli stessi si sono ridotti a poco più di 5 milioni, circa il 56% in meno. Dal 2008 al 2012 sono arrivati 56.752.287 euro con una media di 11.350.457 euro. Dal 2013 ad oggi ne sono arrivati meno della metà circa 25.631.060 con una media di poco superiore ai 6 milioni di euro all’anno. Con questi numeri è difficile far quadrare i conti ma è facile fare demagogia”.

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