È stato siglato, mercoledì 4 maggio, un accordo tra lavoratori, ditta Giorgio Puccia e Sindaco, Ignazio Abbate, sul pagamento di almeno tre fatture relative a dicembre 2015, gennaio e febbraio 2016, utili a saldare le spettanze arretrate ai lavoratori del servizio di raccolta rifiuti in appalto alla Puccia per il Comune di Modica.
L’intesa è stata utile anche per revocare lo sciopero del 12 e 13 maggio, indetto dalla UILtrasporti per una vertenza, che si protrae da tempo e che sembrava non trovare la giusta via d’uscita. L’amministrazione comunale si è impegnata a pagare subito una nota di 400.000 euro relativa al mese di dicembre. Le altre due fatture saranno liquidate alla Puccia dopo l’approvazione del bilancio preventivo 2015.
«Siamo pronti a indire un referendum tra i lavoratori, se necessario – dichiara la UILtrasporti- ma abbiamo già ricevuto la fiducia e, non meno importante, il mandato dalla quasi totalità dei lavoratori ad andare avanti rispetto all’accordo firmato il 4 maggio scorso, assieme all’impresa Puccia, garante, il Sindaco di Modica. Non comprendiamo le posizioni oltranziste di Cgil e Cisl, malgrado il risultato positivo che abbiamo portato a casa per tutti i lavoratori, non solo quelli rappresentati dalla UIL, riuscendo a siglare una intesa con azienda e amministrazione comunale per il pagamento delle spettanze arretrate. Abbiamo apprezzato la disponibilità del Sindaco nel convocare le parti e voler porre fine a una controversia che riguarda, non solo gli stipendi arretrati e non retribuiti, ma anche aspetti contrattuali ben precisi».