Omicidio Loris. S.Croce Camerina: udienza contro Veronica Panarello slitta

veronica panarello

E’ stata un’udienza flash quella tenuta davanti al Gup del tribunale di Ragusa, Andrea Reale, contro Veronica Panarello, accusata di avere ucciso del figlio Loris, 8 anni, avvenuta oltre due anni fa a Santa Croce Camerina, e anche di occultamento del corpo del bambino ritrovato poi nel canalone di Contrada Mulino Vecchio.

Il magistrato inquirente ha preso atto che non era stata ancora depositata la perizia psichiatrica affidata al Ctu ed ha rinviato il procedimento, che si celebrato col rito abbreviato, al prossimo 20 giugno. La Panarello è stata sottoposta anche a risonanza magnetica funzionale alla testa per verificare le sue condizioni “neuro, radiologiche, morfologiche e funzionali” in una struttura privata di Catania.
Resta ancora l’accusa formulata dalla stessa donna nei confronti del suocero, Andrea Stival, che, secondo la Panarello, sarebbe l’assassino del figlio dopo che quest’ultimo aveva scoperto la relazione sentimentale tra i due. Veronica Panarello ha sostenuto di non averlo denunciato prima per timore che potesse vendicarsi sul figlio più piccolo. Dopo le sue accuse, Andrea Stival è stato iscritto, come atto dovuto, dalla Procura di Ragusa nel registro degli indagati e sentito dal sostituto procuratore Marco Rota, ha negato sia la relazione con la nuora che l’omicidio, e ha ribadito il suo alibi il giorno del delitto: era a casa con la convivente, Andreina Fiorilla. Quest’ultima, sentita come persona informata sui fatti, ha confermato la sua ricostruzione.

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