Inviata al Ministero per le infrastrutture la proposta riguardante l’individuazione delle “rotte sociali” per la continuità territoriale in Sicilia. Il Ministero ha una settimana di tempo per fare le proprie valutazioni e mercoledì prossimo è già fissato un incontro con Renato Poletti, Dg del Ministero, l’on. Nino Minardo, il sindaco di Comiso, i vertici e i tecnici della società di gestione dell’aeroporto, per la definizione. La proposta prevede :
– il programma di voli settimanale ipotizzato da/per Comiso, inclusi i conteggi che hanno portato alla definizione della tariffa massima agevolata.
– il programma di voli settimanale e le tariffe massime agevolate da applicare per singola tratta.
– un documento che riassume i collegamenti onerati in vigore da/per le regioni insulari.
Un ulteriore passo in avanti da Comiso che non s’intona per niente con un atteggiamento di alcuni soggetti istituzionali interessati che appare dilatorio, sottolinea Minardo, nell’espletamento delle altre procedure e che ci ha portato fino a maggio inoltrato.
A tal proposito l’on. Minardo ha inviato un ulteriore sollecitato al Ministro Delrio a prendere in mano la situazione e verificare quali siano le ragioni della mancata attuazione della norma sulla continuità territoriale della Sicilia attraverso un suo urgente intervento al fine di garantire l’effettivo stanziamento di 20 milioni di euro per la continuità territoriale dell’ Isola favorendo, altresì, il tessuto economico e produttivo della Sicilia. Constatiamo, purtroppo, sottolinea il parlamentare nazionale, che molto lentamente, a distanza di quasi sei mesi dallo stanziamento dei fondi, stentano a partire le procedure e la Regione ha chiesto agli uffici ministeriali la convocazione della conferenza di servizi necessaria solo pochi giorni fa. Visti i tempi biblici della Regione nell’espletare le procedure che le competono ho chiesto al Ministro Delrio e al Sottosegretario Simona Vicari, che invece si sta spendendo per l’obbiettivo, di convocare al più presto il tavolo comune ed avviare subito i procedimenti.
Bisogna fare presto perché c’è troppo immobilismo sulla questione ed intanto i siciliani continuano a pagare i biglietti aerei a prezzo pieno!