Aggressione Magistrato a Ragusa, Senatore Giarrusso “assicurare massima protezione”

valentina botti

L’aggressione al Magistrato di Ragusa, Valentina Botti,  che sta indagando su alcuni aspetti gravissimi della criminalità organizzata vittoriese è un fatto gravissimo, inquietante e che fa seguito alle minacce di morte al giornalista Paolo Borrometi, proprio da quel territorio.

Dobbiamo assicurare la massima protezione al magistrato affinchè possa continuare a svolgere in tranquillità il proprio lavoro, per questa ragione proporrò il caso sia in Commissione Antimafia che direttamente ai ministri degli Interni e della Giustizia”.

Lo afferma in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle, Mario Michele Giarrusso, relativamente alla notizia dell’aggressione ad un Pm ragusano titolare di alcune inchieste sulla criminalita’ vittoriese e in particolare di quella sul gravissimo danno ambientale causato dallo smaltimento illecito delle coperture in plastica delle serre e di altro materiale usato nelle coltivazioni.

“Vittoria, per troppo tempo, è stata considerata come una “terra franca” dove tutto poteva accadere. E’ un andazzo che, una volta posto in luce anche dalle inchieste giornalistiche di Paolo Borrometi e messo sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, deve essere completamente debellato. Massima solidarietà al magistrato ibleo, al procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia ed a tutti coloro che con il proprio impegno stanno scoperchiando la pentola della mafia ragusana. Voglio ricordare – conclude Giarrusso – che è proprio a Vittoria che il mostro dell’Agromafia ha la sua ‘testa’, fino ad arrivare a Milano, passando per il mercato ortofrutticolo di Fondi”.

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