Quattro auto date alle fiamme a Scicli. Sono della polizia locale. La solidarietà del mondo politico

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Quattro autovetture sono state date alle fiamme la scorsa notte a Scicli. L’episodio è avvenuto all’interno dell’autoparco comunale adiacente il Comando della Polizia Locale, presso la Stazione Ferroviaria. I veicoli bruciati erano assegnati proprio ai vigili urbani.

Si tratta della Ford Fiesta, di norma utilizzata dal comandante Marina Sgarlata, di una Ford Focus, una Fiat Panda e una Fiat Punto. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri. Pare che il piromane sia già stato fermato.

L’on. Orazio Ragusa esprime la propria piena e incondizionata solidarietà al corpo della polizia municipale di Scicli e al suo comandante per l’efferato e increscioso episodio verificatosi nel corso della notte appena trascorsa. “Auspichiamo – dice il deputato regionale – che si faccia chiarezza su questo episodio che va condannato in maniera dura. Non è possibile che la nostra città, aperta al turismo più che mai, emblema dell’Unesco per il proprio patrimonio architettonico, si confronti con episodi del genere. La collettività sciclitana deve fare ancora una volta quadrato e respingere ogni tentativo di destabilizzazione dell’ordine pubblico. L’episodio è gravissimo ed ecco perché la condanna pubblica deve essere senza appello. La nostra città deve potere guardare avanti in maniera positiva e propositiva, rivelandosi per quella che è, la più bella e suggestiva tra le città del Sud-Est siciliano”.

Costernazione, preoccupazione e indignazione. Sono i sentimenti manifestati dalla senatrice Venera Padua dopo avere appreso l’episodio accaduto durante la notte in corso Mazzini dove, nell’autoparco comunale, sono state date alle fiamme quattro auto della polizia municipale. “Naturalmente – continua la senatrice Padua – la mia solidarietà va a tutti gli operatori del corpo, con in testa il comandante. Un fatto di una gravità inaudita che va condannato con fermezza. Scicli ha bisogno di serenità e di certezze. E non può certo ripiombare negli anni bui, non ora che ha dimostrato qual è il suo potenziale. La mia città, tra l’altro, proprio in questi giorni ospita la troupe del commissario Montalbano che sta girando gli episodi della prossima stagione. E quanto accaduto stride fortemente con le ambizioni di una realtà che vuole aprirsi sempre di più al turismo. Sono certa che le forze dell’ordine faranno piena luce sulla vicenda e assicureranno i responsabili alla Giustizia. Non è possibile che Scicli sia macchiata da un’onta del genere”.

Desideriamo condannare con forza il grave episodio incendiario di stanotte, di presunta matrice dolosa, ai danni delle auto della Polizia Municipale di Scicli. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al Comandante e a tutti i componenti della polizia municipale di Scicli che giornalmente sono impegnati sul territorio”. Così afferma il coordinamento dell’ U.D.C. di Scicli che si stringe al fianco della Polizia municipale e delle Istituzioni cittadine. “Confidiamo nell’attività delle forze dell’ordine di Scicli che sapranno presto far luce sull’accaduto e assicurare alla giustizia gli eventuali responsabili. La nostra Città, saprà reagire con altrettanta determinazione verso questi gravi gesti che tendono a minare le fondamenta delle Istituzioni cittadine”!

Anche il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, esprime solidarietà, a nome personale e dell’intero sistema Confcommercio, al corpo della polizia municipale di Scicli che, durante la scorsa notte, è stato fatto oggetto di un attentato di gravità inaudita nel corso del quale sono state date alle fiamme quattro auto. “Siamo vicini al corpo di polizia municipale e al comandante – dice il presidente Magro – e respingiamo con forza ogni tentativo di destabilizzare l’ordine pubblico in una città che sta lentamente ma inesorabilmente dimostrando a tutta la Regione le proprie potenzialità”. Anche il presidente della sezione cittadina dell’Ascom, Daniele Russino, manifesta la propria solidarietà e quella del direttivo di Confcommercio al comandante e ai vigili urbani del corpo. “Quanto accaduto – spiega – va condannato con fermezza e durezza. Non possiamo ancora confrontarci con situazioni simili. Ed è fin troppo evidente che quando accadono tutta la società civile deve mobilitarsi per respingere questi assurdi tentativi di condizionamento da qualsiasi parte gli stessi provengano. Scicli è una città viva che vuole guardare al futuro facendo affidamento sul proprio patrimonio architettonico, paesaggistico e imprenditoriale. Questi episodi non devono appartenerci e vanno respinti con decisione”.

Anche il Coordinamento di Fratelli d’Italia di Scicli, nelle persone di Antonio Firullo e Bruno Lucenti esprimono profonda solidarietà alla Polizia Municipale per il vile attacco intimidatorio subito. “Il gravo atto perpetrato ai danni della Polizia Municipale va condannato immediatamente. Ampia solidarietà al Comandante e al Corpo delle forze dell’ordine che con il loro impegno contribuiscono a garantire la sicurezza nella città di Scicli, che di certo non merita questo vile gesto causato da delinquenti e privi di scrupoli. Scicli merita la giusta dignità di una città che non abbassa la guardia davanti a simili azioni delinquenziali”. “Tuttavia-conclude la nota il coordinamento di Scicli- giunge ora nota dell’individuazione del responsabile e considerato il fatto che sia recidivo, chiediamo l’arresto o la chiusura in una struttura se trattasi di una persona con gravi disturbi mentali. A questo punto riflettiamo: liberiamo i recidivi?”

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