Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha denunciato il Comune di Ispica alla Procura regionale della Corte dei Conti per danno erariale

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha denunciato il Comune di Ispica alla Procura regionale della Corte dei Conti per danno erariale. Sarebbero state riscontrate gravi irregolarità e violazioni di legge. Stimato danno finanziario per oltre 5milioni di euro.

Da oltre un mese alcuni consiglieri comunali di minoranza avevano chiesto all’Amministrazione comunale copia della relazione sulla verifica amministrativo-contabile trasmessa dall’Ispettorato Generale di Finanza il 23 marzo 2016. Solamente l’11 maggio 2016 (ben oltre i cinque giorni consentiti per legge) l’amministrazione ha trasmesso ai consiglieri comunali la documentazione richiesta.
“Solo dopo – dicono Massimo Spataro e Paolo Monaca di CambiamodavveroIspica – abbiamo appreso che, ai sensi dell’art. 6 della Legge n. 1291 del 16 agosto 1962, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha denunciato le irregolarità emerse alla Procura Regionale della Corte dei Conti.
Atti che, per la specifica gravità ma anche per l’evidente interesse pubblico, dovevano essere immediatamente comunicati dall’Amministrazione stessa, così come fatto, per esempio, da altre amministrazioni locali che scrupolosamente hanno informato la comunità amministrata pubblicando i medesimi atti sui rispettivi siti web istituzionali.
Oggi, nonostante l’ennesimo atto di “spirtizza” e di poca trasparenza messo in atto dall’Amministrazione Muraglie, ci incarichiamo di informare noi i nostri concittadini affinchè possano conoscere e comprendere, senza alcun condizionamento di parte, fatti e misfatti consumati alle spalle del cittadino-contribuente ispicese.
Quale motivazioni alimentano certi comportamenti dell’attuale amministrazione Muraglie rispetto a questa immorale e vergognosa vicenda? A quale logiche ed interessi si ispira l’attività amministrativa capitanata dal PD? Ma soprattutto, perché l’amministrazione comunale non ha dimostrato di avere la volontà per risolvere i veri problemi affrontando e non nascondendo le criticità che solo oggi abbiamo appreso? La risposta è presto data”.
Delle 26 irregolarità descritte e documentate da parte dell’Ispettorato Generale di Finanza, inerenti gli anni dal 2010 al 2015, almeno 5-6 sarebbero state prodotte da atti e scelte dell’Amministrazione Muraglie durante i suoi primi 4 mesi di gestione (es: mancata e completa restituzione di somme della quota capitale e della quota interessi alla Cassa Depositi e Prestiti, erronea imputazione di voci di bilancio con conseguente alterazione del risultato di amministrazione e sul rispetto del patto di stabilità 2014, violazioni di legge in materia di Cosap ed Imposta di Soggiorno, incentivi e premi, danni finanziari di varia natura).

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