UN QUESTIONARIO SUL WEB PER CONOSCERE GLI ORIENTAMENTI DEI RAGAZZI RAGUSANI SULLE POLITICHE GIOVANILI DELLA CITTA’. HANNO RISPOSTO IN 200. ECCO I RISULTATI

La segreteria cittadina dei Giovani Democratici

Nelle scorse settimane, i Giovani Democratici di Ragusa hanno realizzato un questionario indirizzato ai più giovani con riferimento alle loro opinioni su alcuni aspetti della città e riguardante possibili iniziative da portare avanti. “Abbiamo lanciato il sondaggio sul web, ricevendo un buon riscontro dai nostri coetanei – spiega Giulia Calabrese, responsabile Scuola della segreteria cittadina dei Gd di Ragusa – le risposte riguardano circa 200 ragazze (57,8%) e ragazzi

(42,2%), dai 12 ai 18 anni e diversi sono i risultati ottenuti. Parecchi i punti trattati all’interno del sondaggio ma, volendo sintetizzare, citeremo i più significativi”. Si comincia dalla questione riguardante la pulizia della città, ritenuta “discreta” dal 66,3% di coloro che hanno partecipato al sondaggio e “pessima” dal 16,6%, nessuno la ritiene “ottima”. Nonostante il dato generalmente positivo, da citare le criticità rilevate per l’insufficienza di spazi verdi (87,7%) e aree adibite allo sport (46,5%) (“A tal proposito – dicono i Gd di Ragusa – stiamo lavorando a un progetto per individuare aree di rigenerazione urbana”) o, ancora, l’inefficienza del servizio di raccolta rifiuti che il 45,5% dei ragazzi considera inadatto e pertanto si guarda con molta speranza al tanto sofferto, nuovo bando. “Inoltre segnaliamo – continuano i Gd – che l’83,4% non è un utente del campo di atletica comunale di contrada Petrulli e l’84,5% ritiene utile una pista di pattinaggio o skateboard a Ragusa, finora sostituita in maniera impropria da piazza Poste”.
Estremamente negativi sono, invece, i dati relativi alla voce infrastrutture e trasporti. Il 59,4% di quanti hanno partecipato al sondaggio, infatti, definisce “pessimo” lo stato attuale delle arterie stradali e il 50,8% critica fortemente il servizio di trasporto urbano, sebbene il 71,7% affermi di non utilizzarlo. Si dimostra invece grande interesse, quasi l’unanimità (98,5%), per l’istituzione di un servizio notturno di bus navetta Ragusa-Marina durante i weekend del periodo estivo. “Proprio riguardo a quest’ultimo punto – spiegano dalla segreteria cittadina – noi dei Giovani Democratici abbiamo iniziato una raccolta firme per richiedere l’attuazione del servizio, la cui idea sta ottenendo un grande successo”.
“Più complesso e vario è, infine – proseguono i Gd – il giudizio dei ragazzi riguardo la cultura, dal quale potrebbero nascere nuove ed interessanti proposte. Alquanto deludente è la percentuale di coloro che frequenta “spesso” la biblioteca comunale (soltanto il 7,5%) – mentre chi non ci va “mai” è il 42,8% – i cui orari risultano essere ancora poco adeguati, nonostante sia stato approvato un emendamento Pd che estendano le opportunità di ingresso. Una buona parte di quanti hanno partecipato al sondaggio, invece, si mostra interessato a partecipare ad incontri formativi ed informativi su tematiche sociopolitiche, il 39% (dato che più della metà dei ragazzi, il 63,6%, si ritiene non adeguatamente informata circa la politica locale), a collaborare con associazioni per il miglioramento della città, il 64%, e l’86,1% ritiene utile istituire una consulta giovanile, formata dai rappresentanti delle associazioni, che riesca a coinvolgere i ragazzi nella vita amministrativa cittadina. Il 97,9% si ritiene favorevole all’attuazione di agevolazioni per l’intrattenimento giovanile, come le detassazioni per favorire le attività commerciali dei giovani proprietari o agevolazioni per la realizzazione di eventi in città, e più del 70% usufruirebbe di particolari locali destinati esclusivamente a scopi culturali (cineforum, sala prove di musica o teatro) o parteciperebbe ad attività extra-scolastiche atte alla valorizzazione del nostro territorio. In generale, il 56,1% dei partecipanti al sondaggio ritiene soddisfacente la qualità della vita a Ragusa, seppur con un’elevatissima percentuale di ragazzi (il 74,9%) che, finiti gli studi superiori, intende cambiare città, nel caso in cui questa non abbia un’offerta lavorativa e formativa migliore dell’attuale. Infine, dalle risposte libere riservate agli utenti, si sottolinea la necessita di offrire maggiore attenzione alle periferie, che rischiano di essere abbandonate a se stesse perché non raggiunte dai servizi, la valorizzazione dei parchi già esistenti e l’attuazione di un piano turistico.

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