D’Antona sulla chiusure sedi scolastiche provinciali a Modica

vito d'antona

Sulla chiusura delle sedi scolastiche provinciali a Modica, tra le tante cose dette, il Sindaco ha anche dichiarato che “ .. quanto tutto il modus operandi della vecchia politica provinciale che negli anni ha preferito pagare salatissimi affitti che sarebbero invece stati ammortizzati

in pochi anni acquistando gli immobili. Purtroppo oggi ci troviamo a piangere le conseguenze di questa politica scellerata che dopo aver compiaciuto qualche proprietario di immobili vorrebbe ora fare economia sulle spalle degli studenti. .. “.
“Condannando la vecchia politica provinciale, Abbate omette di ricordare che egli stesso è stato consigliere provinciale per ben cinque anni e molto vicino, approvandone diversi provvedimenti e sostenendo la maggioranza che governava la Provincia, al suo Presidente; in quel periodo non ci risulta che abbia mai preso posizione contro la politica degli affitti per le sedi scolastiche – dice il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona -.  Se non è così, ci può sempre fornire i documenti di eventuali suoi interventi.  In merito all’indicazione di preferire la realizzazione delle scuole anziché gravare i bilanci per il pagamento degli affitti per “non compiacere qualche proprietario di immobili”, come egli stesso asserisce e come riportato dalla stampa e mai smentito, riteniamo che l’affermazione non può essere riferita solo alla Provincia ma debba essere praticata ovunque.  Se è così, allora, perché Abbate non comincia, per esempio, con la scuola elementare del quartiere Dente?
Invece di pensare di spendere 41.000,00 euro l’anno per sei anni per l’affitto di un locale in mezzo alla campagna, non servito da mezzi pubblici, a ridosso di un incrocio pericolosissimo, con una strada di collegamento al quartiere strettissima e una antenna telefonica davanti all’edificio, non ha deciso di costruire una nuova scuola moderna e più centrale”?

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