Controlli e servizi “sospesi” nelle aziende agricole: sciopero bianco in provincia di Ragusa

Avv. Giorgio Cassarino

Gli allevatori della Regione Sicilia, legali rappresentanti di aziende agricole, hanno presentato una denuncia/querela per via della profonda crisi e difficoltà economica che attanagliano tutto il comparto agricolo e, in particolare modo, il settore dell’allevamento. Una situazione che non fa altro che accrescere.

Marchiatura degli animali, anagrafe del bestiame, controllo funzionale sulla qualità del latte, certificazione degli animali da carne, con i relativi premi Pac: tutto sospeso. “Una situazione di stallo – spiega l’avvocato Giorgio Cassarino che sta seguendo la vicenda – che rischia di paralizzare l’ intero comparto zootecnico.ento penale”. Dallo scorso mese di aprile, a causa dei mancati pagamenti delle spettanze dovute nei confronti dei dipendenti dell’Associazione Regionale Allevatori della Sicilia (A.R.A.S.), le sigle sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil e Confederdia hanno proclamato lo stato di agitazione ed i lavoratori della suddetta Associazione (ivi compresi i controllori zootecnici) hanno sospeso ogni tipo di attività. Tra le attività interrotte ci sono anche i controlli previsti dal disciplinare sopra menzionato.
Questo stato di fatto ha generato la decorrenza dei tempi massimi per l’effettuazione dei controlli previsti del citato Disciplinare per alcuni allevatori, mentre per la restante parte tali termini sono prossimi alla scadenza.
“La denuncia è stata presentata – aggiunge il legale modicano – nei confronti di chiunque si sia reso responsabile di comportamenti aventi rilevanza penale,, ciascuno per le proprie responsabilità, che l’Autorità Giudiziaria vorrà individuare, per tutti i reati che saranno eventualmente riscontrati dall’Autorità Giudiziaria procedente, chiedendone espressamente la punizione ai sensi di legge. Ci si riserva sin d’ora di costituirsi parte civile e di nominare testi”.
Gli allevatori, senza i controlli funzionali, rischiano di non percepire neppure un centesimo di contributi comunitari. Lo sciopero “in bianco” dei dipendenti dell’ associazione allevatori di Ragusa, con 20 lavoratori in regime di contratto di solidarietà, con orari ridotti, ha paralizzato l’ intera provincia agricola.

I lavoratori, da mesi, attendono il saldo di dieci mensilità pregresse senza alcuna garanzia sul futuro.

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