Lettera al direttore. Barone: “Ispica ha bisogno di soluzioni e non di problemi”

pippo barone

Prendo spunto di quanto leggo in questi giorni sulla stampa e sui media locali per chiarire alcuni aspetti che ritengo siano fondamentali per una sana gestione politica, tecnica e amministrativa di un qualsiasi Ente Pubblico. Ritengo siano fondamentali per una sana gestione politica, tecnica e amministrativa di un qualsiasi Ente Pubblico.
Ritengo che si tratti di semplici concetti che qualunque amministratore degno di questo nome deve avere nel suo bagaglio formativo prima di intraprendere qualunque impegno politico-amministrativo.

Se siamo d’accordo che un’ amministrazione deve lavorare per il futuro, dobbiamo prendere atto che il contenuto di questo futuro non sono gli amministratori che necessariamente cambieranno nel tempo bensì i dipendenti che resteranno per tutti, per noi che governiamo oggi e per chi ci governerà in futuro.
In questo contesto sicuramente alcuni non hanno capito o fanno finta di non capire qual è il mio ruolo all’interno dell’attuale amministrazione. E’ senza dubbio prioritariamente un ruolo politico voluto da tutti quelli che mi hanno votato, ruolo che le mie competenze tecniche potranno agevolare. Ebbene da tecnico affermo senza alcun dubbio che non si può gestire un Ente e in particolare uffici importanti come quello finanziario con una logica solo politica o di orgoglio personale.
E’ obbligo della politica utilizzare tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione per supportare il lavoro degli amministratori e degli uffici nella direzioni della legalità dell’efficienza e dell’ efficacia. In quest’ottica si inquadra la scelta da parte del Sindaco, da me pianamente condivisa, di utilizzare la collaborazione dell’attuale dirigente dell’ufficio finanziario del comune di Vittoria, grazie al quale avrò modo di potenziare anche la mia azione politica-amministrativa.
Questo è quello che sicuramente non è stato fatto fino ad oggi da chi ci ha preceduto con i risultati economico-finanziari che ben conosciamo e che sono sotto gli occhi di tutti.
Se si vuole cambiare registro occorre far dialogare la funzione politica con la funzione tecnica e non che la funzione politica diventi funzione tecnica. Questo ritengo che sia uno dei miei compiti politici reso possibile dalle mie competenze tecniche e della mia esperienza anche come revisore in altri Enti.
In questi momenti non servono i giochetti, attacchi personali soprattutto da chi ha la responsabilità o la corresponsabilità del disastro che ci siamo
trovati a gestire e per il quale tutti stiamo pagando un alto prezzo.
Il fatto più grave è che pur sapendo dell’efficacia di determinate scelte amministrative, le insinuazioni manifestate in questi giorni, da una parte degli avversari politici, dimostrano ancora una volta che del bene e del futuro della città, a questi personaggi, non interessa nulla. Il loro tempo è finito, per fortuna.
Questa amministrazione sta lavorando nella direzione del bene comune:
abbiamo annullato il piano regolatore e deliberato le nuove indicazioni per la crescita urbanistica della nostra città; stiamo provvedendo ad assegnare i suoli cimiteriali per far ripartire il lavoro.
Personalmente continuerò a lavorare per la nostra città, a testa alta e senza
compromessi finchè sentirò la fiducia e il calore delle persone che mi
stanno accanto  e il sostegno delle tante persone che ascolto tutti i
giorni, sicuro che le scelte che stiamo facendo saranno in grado di dare nel tempo i benefici che questa città merita con la consapevolezza che Ispica e i suoi
cittadini, sono più importanti di noi.

Pippo Barone, vice sindaco di Ispica

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