Una donna di 32 anni si trova ricoverata al reparto di rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Modica in prognosi riservata. Giunta venerdì scorso da Pachino al pronto soccorso è stata trasferita al reparto di ostetrica e ginecologia visto che si trovava quasi alla conclusione del percorso di gestazione(era alla 37^ settimana) e, sostanzialmente, era in travaglio.
Il feto che portava in grembo, attraverso l’esame del tracciato, è risultato privo di vita da almeno tre giorni per cui i medici hanno proceduto, come da protocollo, a farla partorire nella stessa serata. Il feto pesava quasi quattro chili e mezzo. La donna ha perso molto sangue ed è stata sottoposta a raschiamento, andando nel contempo due volte in arresto cardiaco. E’ stata, quindi, sottoposta a duplice defibrillazione e conseguentemente riportata in sala operatoria dove le è stato asportato metà utero. Le condizioni della gestante si sono aggravate nelle ore successive tant’è che si è reso necessario il suo trasferimento al reparto di rianimazione dello stesso nosocomio. E’ stato lanciato l’allarme, attraverso l’Avis, per la ricerca di sangue di tipo A e i donatori corsi in buon numero in ospedale. Ora resta in prognosi riservata e rischia la vita.