I militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, durante la mattinata, hanno eseguito sei provvedimenti cautelari, cinque in carcere ed uno ai domiciliari, nei confronti di altrettante persone in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Ragusa, Vincenzo Saito, che accoglie la richiesta della Procura della Repubblica di Ragusa. I sei indagati Giovanni Cabibbo(ai domiciliari), Francesco Daniele Cacciaguerra,carlo Di Natale Salvatore Pilato, Angelo Claudio Scollo e Giovanni Vespertino, erano stati già sottoposti a misure cautelari durante l’operazione denominata “Jet Lag” nel novembre scorso, ma hanno inteso proporre ricorso al tribunale del riesame di Catania che, pur confermando le misure cautelari emesse in un primo momento, aveva dichiarato l’incompetenza dello stesso Gip etneo trasmettendo gli atti per competenza alla Procura di Ragusa. L’impianto accusatorio degli inquirenti ha retto, pertanto il Gip di Ragusa ha inteso emettere delle “nuove” ordinanze che confermano le misure cautelari precedentemente adottate. Le accuse riguardano i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, per alcuni, l’aggravante dell’associazione per delinquere finalizzata al compimento di tali reati. Le indagini compiute dai militari hanno appurato l’esistenza di una vero e proprio traffico di droga proveniente dal Brasile e dalla Colombia, destinato al consumo nella Sicilia sud-orientale.
RAGUSA: OPERAZIONE “JET LAG”, CONFERMATE LE MISURE CAUTELARI IN CARCERE NEI CONFRONTI DEGLI INDAGATI.
- Gennaio 8, 2010
- 1:31 pm
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