Ragusa, al via il congresso interregionale sul diabete

diabete

Dal 23 al 25 giugno 2016 una tre giorni di lavori interamente dedicati all’aggiornamento sulle novità relative al diabete il Congresso Interregionale organizzato dalla Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità – SIMDO, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti

Ospedalieri Internisti – FADOI e l’Associazione Medici Endocrinologi – AME che si terrà presso l’hotel Villa Carlotta – Ragusa, alle 9,30.
«Interdisciplinarità, cooperazione, aggiornamento costante, rapporto con la realtà socio -sanitaria in cui si opera e con la realtà economica del momento: in altre parole strettamente ancorata ai piani strategici sanitari all’interno dei quali con il suo bagaglio scientifico deve muoversi la diabetologia moderna – spiega il dr. Raffaelle Schembari, coordinatore regionale della SIMBO e dirigente medico diabetologo dell’Asp di Ragusa– sono relazioni indispensabili per migliorare la cura dei pazienti affetti dal diabete. In questo senso, oggi più che mai, la connessione fra questi aspetti risulta fondamentale e questo congresso nasce proprio dalla volontà di connettere insieme i diversi ambiti».
Da una prima sessione infermieristica: “Minicorso per infermieri” con l’assegnazione di 2 crediti formativi, la mattina del 23 giugno, si passerà, nel pomeriggio, dopo i saluti delle Istituzioni alla sessione plenaria, durante la quale gli esperti relazioneranno e si confronteranno sulle novità nella diagnostica, nella prevenzione e nelle procedure terapeutiche per la cura della malattia.
All’interno delle tematiche affrontate verrà dato notevole spazio a una visione centrata sul soggetto diabetico nella sua unicità di presentazione, di gestione terapeutica e delle complicanze cangianti nel tempo. Verranno quindi ampiamente discussi argomenti quali l’obesità – epidemia attuale; le forme inconsuete e rare di diabete- importante la diagnosi per una corretta terapia;il rischio cardiovascolare – il calcolo reale ma anche ciò che sfugge – e le strategie di riduzione; la terapia farmacologica migliore- ottimizzata per efficacia ma anche diversificata nel tempo per durata;il piede diabetico- tra conservazione e amputazione; la gravidanza – programmazione ed efficacia degli interventi – e infine la qualità di vita del soggetto diabetico (disfunzione erettile, nutrizione, autocontrollo glicemico). Presidenti del Congresso: dott. Vincenzo Provenzano, Direttore U.O.C. di Medicina Interna di Partinico – Asp di Palermo e dott. Raffaele Schembari – Dirigente Di Medicina Interna – Responsabile Servizio di Diabetologia O.C. RagusaASP di Ragusa.

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