Sulla mancata approvazione dello schema di rendiconto dell’esercio 2015 il Presidente del Consiglio Gaetano Dibenedetto scrive all’Assessorato Autonomie regionale Locali – Servizio Vigilanza e Controllo – Ufficio Ispettivo e alla Corte dei Conti – sezione regionale di controllo,
chiedendo interventi. Nella missima Dibenedetto comunica che il Consiglio Comunale non è nelle condizioni di approvare lo schema di Rendiconto dell’esercio 2015 adottato dalla Giunta Municipale successivamente al termine ultimo del 30 aprile scorso con delibera n. 73 del 27 maggio. Il Presidente fa inoltre presente che il Consiglio comunale è stato regolarmente convocato il 16 giugno scorso ed in quella sede è stata evidenziata al Sindaco Paolo Buscema ed agli Uffici competenti la necessità di ritirare la delibera dello schema e di adottarne uno nuovo. “Tutto questo perchè all’esame degli atti – dice – appare evidente il mantenimento dell’accertamento in entrata per alienazione di beni immobili per un importo pari a 347.000 euro, accertamento che nel conto di bilancio 2015 deve essere eliminato o quanto meno rideterminato alla luce della mancata vendita determinatasi in virtù di aste andate deterse . La missima del Presidente del Consiglio si conclude ribadendo che “appare assurda la pretesa di voler procedee alla eliminazione o rideterminazione della sopradetta voce in entrata in sede di elaborazione del conto del Bialncio 2016 “.