UN FUTURO PETROLIFERO PER LA SCICLI PERLA DELL’UNESCO? LA CITTADINANZA SI INTERROGA INSIEME ALLA LA DEPUTAZIONE IBLEA

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Il Comitato per la Tutela della Salute e dell’Ambiente ha invitato tutti i membri della Deputazione Iblea a Scicli per sabato alle ore 19 presso il cortile dell’Opera Pia Carpentieri al fine di valutare insieme alla Cittadinanza l’ormai lungo silenzio delle istituzioni dopo la sospensione del noto decreto regionale 218/2016 che riguarda mega piattaforma per rifiuti pericolosi della società ACIF e la lettera aperta inviata alla Commissione Straordinaria dal Comitato stesso, lettera rimasta a tutt’oggi senza risposta.

Fra una revoca annunciata e che non arriva e le prospezioni della società Irminio srl previste sull’intero territorio comunale, appare sempre più chiara la manovra tendente a fare ricadere sulle spalle della cittadina iblea le tragiche conseguenze della mancata azione politica regionale sui rifiuti e della politica nazionale sull’energia.

La piattaforma ACIF per il trattamento dei reflui – fra i quali quelli degli impianti petroliferi di Priolo e Gela, ma anche delle perforazioni in territorio sciclitano – e gli impianti di estrazione che seguirebbero le imminenti prospezioni vanificherebbero gli sforzi effettuati nella direzione del turismo di qualità e di una agricoltura profondamente rinnovata. Sciagure alle quali si aggiungerebbero i danni alla salute e all’ambiente. E’ importante far sentire la propria voce contro i silenzi che avvolgono i grandi movimenti in corso.

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