Richiesta di condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione per l’ex parlamentare regionale ispicese, Innocenzo Leontini, e a due anni per l’ex parlamentare nazionale e regionale modicano Riccardo Minardo. Sono queste le richieste, conclusione della requisitoria,
avanzata dal pubblico ministero, Giulia Bisello, nel processo sui presunti falsi invalidi legata alla più ampia operazione “Guido Tersilli”. Il magsitrato per Minardo ha chiesto la condanna solo per il reato associativo e l’assoluzione per le altre accuse mentre per Leontini la condanna è stata chiesta anche per i singoli episodi di tentata truffa. Per l’ex esponente politico di Modica, infatti, nelle precedenti udienze, il giudice aveva disposto l’inutilizzabilità della consulenza effettuata su incarico della procura ed in base alla quale sarebbero risultate delle percentuali di invalidità “gonfiate” rispetto a quelle realmente attribuite, in quanto la stessa sarebbe stata depositata ben oltre il termine di chiusura delle indagini preliminari. Il giudice aveva deciso per l’inutilizzabilità della consulenza anche per l’imputata Salvatrice Cuppoletta, accusata di rivelazione di segreto d’ufficio. La difesa dei due principali imputati è, tra gli altri, composta dagli avvocati Enrico Platania, Enrico Maria Belgiorno, Gianluca Gulino, Francesco Giardina, Michele Sbezzi, Carmelo Scarso, Giovanni Grasso e Salvatore Campanella. La prossima udienza è stata fissata al 10 febbraio per l’interrogatorio richiesto da altri imputati.
Sotto processo ma col rito abbreviato c’è anche l’ex consigliere comunale di Ragusa, Santa Fazzino, e sei medici delle commissioni esaminatrici per l’invalidità ai quali è contestata l’associazione per delinquere finalizzata alla truffa mentre per altre 112 persone i reati sono truffa e falso.
I medici sono Giovanni Comitini, Carmelo Mandarà, Rosario Spadaro, Salvatore Pianeta, Carmelo Tantillo e Giorgio Spadaro. Per tutti il piemme ha chiesto l’assoluzione ad eccezione di Tantillo per il quale ha chiesto due anni e otto mesi. La prossima udienza, il 12 ottobre, sono previste le arringhe dei difensori.