Al Festival di Berlino approda il film siciliano “The Trainer, L’Addestratore” di Carlo Comito, Prodotto da Calamaro Gigante Pictures Cinema indipendente in collaborazione con Pubbljmage produzioni

the trainer

Approda al Festival di Berlino il film del regista palermitano Carlo Comito, “The Trainer, L’Addestratore”, prodotto da Calamaro Gigante Pictures in collaborazione con Pubbljmage produzioni. Una trama sentimentale, emozionante, che vede come protagonista Luca, un bambino siciliano che, dopo la perdita della madre a causa del male del secolo, entra in uno stato depressivo che gli causerà la perdita della parola.

Il padre disperato consulta vari specialisti i quali non riscontrano nessuna patologia nel bambino. L’incontro casuale con un addestratore di cani durante una manifestazione cinofila darà una svolta al problema di Luca. “Questo film vuol lanciare un messaggio di speranza a tutti coloro che vivono lo stesso disagio – dice il regista Carlo Comito – tenendo aperta la porta della speranza”. Il cane addestrato si chiama Ugo e diventa il migliore amico del bambino, facendo dimenticare ogni tristezza e malinconia, rafforzando così l’interazione uomo/animale che sta alla base della Pet Terapy, in cui un’animale permette in molti casi di consolidare un rapporto emotivo con il paziente e, tramite questo rapporto, stabilire sia un canale di comunicazione paziente-animale-medico, sia stimolare la partecipazione attiva del paziente che non collabora spontaneamente con il medico. I protagonisti di “The Trainer.. L’addestratore”: Riccardo Risica (The Trainer), Alberto Sciarrino, Alessandro Alicata, Fabrizio La Monica, Angelo Faraci, Piero Zarcone, Egle Mazzamuto, Paola Carella, con la partecipazione Straordinaria di Giusy Randazzo e il cane Ugo Von Hause Risica Rottweiler. Fotografo di Scena, Claudio Pezzillo; costumi Giusy Cusimano; musiche originali, Marco Cannilla. Un film dal sapore sentimentale e dolce, in cui il lieto fine è dato dall’amore del miglior amico dell’uomo di sempre, il cane! “Quando l’amore aiuta a vincere la partita della vita”! (Citazione del giornalista Michele Cucuzza).

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