Consiglio comunale di Modica. Stracquadanio “Do atto che questa volta la maggioranza ha proposto un emendamento che ha trovato il mio accoglimento”

Giuseppe Stracquadanio

Nello scorso consiglio comunale di Modica, è stata approvata la delibera sull’alienazione del patrimonio del Comune, autorizzazione alla vendita del relitto stradale in Contrada Serrameta- eredi Concetta Zacco. I consiglieri di opposizione presenti, eccezion fatta per il consigliere Giuseppe Stracquadanio, hanno abbandonato l’aula avendo chiesto all’amministrazione di ritirare il punto

e riformularlo secondo le indicazioni emerse nelle proposte della minoranza.
Si tratta di un relitto di 135 metri quadri, creatosi quando ci furono variazioni sul tracciato della strada adiacente ed esso si trova sotto il piano stradale. Ricade in zone E5 ed E1 nella variante al PRG. “Il relitto – spiega il consigliere comunale Giuseppe Stracquadanio – non ha alcuna utilità pubblica. Sul relitto è stata costruita un’opera abusiva”. Vari consiglieri di opposizione, compreso il presidente della commissione urbanistica Stracquadanio, hanno evidenziato che, la procedura è probabilmente illegale perché si è alla presenza di un’opera abusiva su un terreno di proprietà comunale. “Adottare la delibera potrebbe dare origine a un effetto emulativo verso altri cittadini. Va bene dismettere i relitti che non hanno alcuna utilità pubblica, ma in questo caso o altri relitti dove insistono opere abusive, la prioritaria è la legalizzazione dell’opera. Per tali ragioni in commissione da me è stata votata negativamente.” Il consigliere aggiunge: “devo dare atto che questa volta la maggioranza ha proposto un emendamento che ha trovato il mio accoglimento, in quanto, valuta che nel corpo della delibera sia posta la condizione che sia demolita la parte abusiva che cade nel demanio affinché la vendita sia efficace. Questo emendamento, a mio avviso, è fondamentale, perché accoglie la richiesta della vendita del relitto, ma nello stesso tempo, regolarizza l’abusivismo con la massima sanzione che la legge possa dare.” Il consigliere Stracquadanio conclude: “ Finalmente trovo un ago in un pagliaio, è non ho avuto timore di dimostrarlo, restando l’unico consigliere di opposizione in aula e votanto favorevolmente la delibera. E’ stata dura ammettere che la maggioranza questa volta ha lavorato bene, ma ho voluto dimostrare all’intero consiglio che fare opposizione non significa ostruire tutte le proposte della maggioranza, ma valutarle attentamente e quando utili per la collettività appoggiarli, perché a mio avviso il ruolo del consigliere, o di qualsiasi altro politico, nel rispetto di tutte le leggi, è quello di garantire il migliore servizio al cittadino.”.

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