Eseguita l’autopsia sul cadavere di Giovanni Mormina, il 31 enne ispicese, trovato morto nella casa di un amico che lo ospitava a Pozzallo. L’esame è stato effettuato presso la camera mortuaria dell’ospedale Maggiore da un medico legale ragusano, Davide Agnello
incaricato dalla Procura della Repubblica. Secondo le prime ipotesi, sarebbe confermato che il decesso sia stato determinato da intossicazione da sostanze stupefacenti vale a dire un’overdose. I Carabinieri ed il personale medico del 118 avevano trovato il cadavere del giovane che giaceva sul letto ove la sera prima si era coricato.
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Già il medico legale dopo una prima ispezione cadaverica aveva ricondotto
le cause del decesso all’ipotesi che dovrebbe confermare il consulente tecnico d’ufficio. Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma avevano rinvenuto e sequestrato, in un contenitore dei rifiuti ubicato in un cortile retrostante all’abitazione, una bottiglietta in plastica con inserita una cannuccia e con segni di bruciatura, probabilmente utilizzata poco prima dal ragazzo per assumere sostanze stupefacenti.