Viviamo in una società del consumismo, dell’apparire, della falsità, dove quasi nessuno mostra se stesso com’è realmente, ma si cerca sempre di far credere e vedere agli altri una cosa diversa dalla da quello che siamo realmente. Solo (si fa per dire) per non essere considerati “diversi” o “vecchi”.
Una cosa che mi ha fatto riflettere (non me ne vogliano i parrucchieri!) è come le signore (solitamente), ma anche gli uomini (ormai), cambiano continuamente colore ai propri capelli per coprire il “bianco” dell’età. Le rughe, i capelli bianchi e via dicendo, sono i segni della saggezza, dell’esperienza, della maturità (forse!). Perché dobbiamo per forza e a tutti i costi apparire sempre giovani?! Bisogna essere giovani dentro e non apparire giovani tingendoci i capelli o facendo chi sa cosa e poi prendere la macchina anche per fare poche centinaia di metri! Sono d’accordo sul fatto che ci sono i mezzi e allora usiamoli, ma con parsimonia. Non fare come alcuni che magari non mangiano e poi hanno sempre capelli perfetti, unghie impeccabili, etc etc.
Oggi è il mio compleanno. E quindi? Vi chiederete in tanti. A noi cosa interessa? E’ vero, forse, non interessa a nessuno, ma di solito quando si compiono gli anni si ricevono gli Auguri e magari qualche regalo (i bambini sicuro).
Oggi invece voglio essere io (e non per protagonismo) a fare un regalo a chi è più sfortunato di me e che non ha la possibilità di scegliere se tagliare o no i capelli, se cambiargli colore, se asciugarli lisci oppure ricci. Ho deciso, dopo 20 anni, grazie anche al “suggerimento” di un articolo che ho letto qualche mese fa di una ragazza modicana, di donare i miei capelli ai bambini che, costretti ai cicli di chemio, non ne hanno più. Saranno inviati a WING FOR KIDS in Ohio (Stati Uniti) considerato che in Italia non ci danno questa possibilità, se non quella di donare i capelli naturali e poi le Società creare parrucche sintetiche.
A me, se vorrò farlo, sicuramente ricresceranno. A Voi sono utili per coprire il Vostro piccolo capo.
In bocca al lupo, piccolini.
SG