Pozzallo, Associazione Argomenti2000. Venerdì pomeriggio la presentazione del documento sull’immigrazione

palazzo la pira

Venerdi alle ore 18.30, a Pozzallo presso la Sala Consiliare del Comune, avrà luogo la presentazione del documento sull’immigrazione promosso da “Argomenti2000”, l’associazione di amicizia politica che riunisce persone provenienti dall’associazionismo cattolico e presente ormai sull’intero territorio nazionale.

Dopo i saluti del Sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, e di Emanuele Occhipinti di “Argomenti2000” Sicilia, presenteranno il documento: Rita Visini, Coordinatore della Commissione Politiche Sociali Conferenza Stato Regioni, Antonella Bullara, dell’assessorato ai Servizi Sociali della Regione Sicilia, Don Paolo Catinello, della Fondazione Migrantes e Ernesto Preziosi, presidente di “Argomenti2000”. All’inizio dei lavori sarà trasmesso un videomessaggio del cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento.

Le migrazioni forzate su scala mondiale provocate da guerre, conflitti e persecuzioni hanno raggiunto i massimi livelli registrati sinora e i numeri sono in rapida accelerazione. L’accelerazione principale è iniziata nei primi mesi del 2011, quando è scoppiata la guerra in Siria, diventata la principale causa di migrazione forzata a livello mondiale. Nel 2014, ogni giorno 42.500 persone in media sono diventate rifugiate, richiedenti asilo o sfollati interni, dato che corrisponde a un aumento di quattro volte in soli quattro anni. In tutto il mondo, una persona ogni 122 è attualmente un rifugiato, uno sfollato interno o un richiedente asilo.

Nel documento proposto da “Argomenti2000” (www.argomenti2000.it) viene sottolineata, accanto a ciò che è necessario fare per l’accoglienza, quanto la politica deve mettere in atto per l’integrazione e la sicurezza. Non è un problema solo italiano, coinvolta è l’intera Comunità Europea.

Al momento il dibattito sovrannazionale sembra ripartire alla luce della proposta italiana del Migration Compact che, in aggiunta agli impegni previsti dalla Agenda del maggio scorso, introduce la possibilità di programmare aiuti concreti, anche economici, ai paesi di provenienza dei coloro che migrano verso il nostro continente.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa