Retribuzione lavoratori ARAS. I sindacati incontrano il Prefetto di Ragusa

maria carmela librizzi

Una delegazione di lavoratori dell’ARAS di Ragusa insieme ai Segretari Provinciali di FLAI-CGIL, FAI-CISL e UILA-UIL si è incontrata con il prefetto di Ragusa Maria Carmela Librizzi per informare degli sviluppi della Vertenza in corso all’associazione allevatori in particolare nella Provincia di Ragusa. I lavoratori dell’ARAS di Ragusa non percepiscono la quota parte della retribuzione dei Contratti di Solidarietà dal mese di settembre del 2014 e non ricevono la restante parte della retribuzione ordinaria dal mese di agosto del 2015.

In queste condizioni dovrebbero garantire servizi fondamentali agli allevatori previsti dalle norme vigenti, anche dovendo anticipare per i controlli e i servizi obbligatori, le spese necessarie per gli spostamenti quotidiani nelle campagne. Dal 4 di aprile è indetto lo stato di agitazione e il blocco delle attività e da allora, nonostante le promesse, non è pervenuta nessuna certezza. L’incontro previsto per oggi con l’assessore regionale è stato rinviato a domani 14 luglio.
Il blocco dei servizi, certo, determina inevitabili ripercussioni negative sugli allevatori, sulla perdita di benefici previsti, sulla stessa sicurezza alimentare, sulla zootecnia siciliana. Nell’incontro è stato sottolineato come la struttura più importante e consistente dell’ARAS è proprio quella di Ragusa anche per il rilievo e il peso della zootecnia ragusana nel contesto siciliano, e in tal senso è stata richiesta al Prefetto una incisiva azione di sostegno alle richieste dei lavoratori e alle necessità della zootecnia ragusana.
Il Prefetto Librizzi ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori interessati ed ha assicurato un pronto sollecito già in vista dell’incontro di domani all’assessorato regionale.

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