Prima i rifiuti, ora centro diurno per disabili. Quella della proroga sembra essere diventata una consuetudine per l’amministrazione comunale di Pozzallo. “Un vizio”, per dirla con le parole dei consiglieri comunali Salvatore Toscano e Vincenzo Asta che in una nota sono intervenuti sull’ultimo affidamento firmato dalla Giunta Ammatuna.
“Il contratto per lo svolgimento del servizio– spiegano i consiglieri di minoranza – terminava il 17 del corrente mese di luglio. Scadenza certa e nota, tale da far obbligo all’amministrazione comunale di predisporre, in tempo utile, nuova gara d’appalto in modo da assicurare la continuità del servizio. Semplice, lapalissiano per chiunque. Ma non per il sindaco di Pozzallo il quale, come già accaduto tante altre volte, con delibera di Giunta numero 112 del 16.07.2016, proroga e avvia l’iter per la nuova gara d’appalto. Mesi (a volte anni) di proroga. E si tira a campare”.
Secondo Toscano e Asta non esistono giustificazioni: “Non è accettabile che il responsabile del servizio competente non predisponga, nei tempi tecnici necessari, gli atti per la nuova gara d’appalto del servizio. Troppa superficialità nella gestione dei servizi e nell’uso delle risorse finanziare dell’Ente, dal momento che questa proroga per tre mesi si sta spendendo 30.788,00 mila euro. E non è neppure comprensibile a chi giova il gioco delle “proroghe”, che continuano ad occupare un ruolo importante nella gestione amministrativa del comune di Pozzallo”.