Il basket di sistema per i nulla osta va assai a rilento

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Nell’ultima settimana di luglio, nel cosiddetto basket di sistema, si contano soltanto 650 diritti e sono veramente pochi: cioè appena 50 per ognuna delle 13 società concessionarie che li possono richiedere. Tutto questo, purtroppo, è assolutamente in linea con tutte le altre settimane,

infatti la disponibilità di nulla osta per i casino mobile stenta a decollare così come è stata ideata e messa in pratica. Gli stessi concessionari in realtà avevano richiesto ai Monopoli di cercare di risolvere una situazione che ormai perdura da qualche mese e sta mettendo tutto il comparto in difficoltà come se già non bastasse il mercato che certamente non sta dando sicurezza.
Vi sono, ad oggi, settemila diritti in attesa, e questo nonostante l’Agenzia avesse disponibile una possibile soluzione amministrativa introducendo nuove ed ulteriori regole per organizzare e disciplinare l’aggiornamento di questo serbatoio virtuale che contiene i nulla osta disponibili per il mercato. La decisione presa dai Monopoli era stata quella di attendere qualche giorno, dato che dalle rilevazioni effettuate in rete risultavano esserci migliaia di diritti in scadenza e da ritenersi, quindi, disponibili e pronti a tornare nel basket di sistema. Ci si attendeva una maggiore disponibilità di nulla osta che invece non si è concretizzata e questi continuano a scarseggiare rendendo ormai indispensabile un intervento del regolatore con disposizioni alternative che certamente andranno a complicare le procedure che già hanno sortito parecchi disagi. In ogni caso questo scarseggiamento rende i concessionari ancora più nervosi ed irrequieti del solito in attesa di qualche presa di posizione dell’Amministrazione che dovrà provvedere ad una nota tecnica per sbloccare la situazione a meno che la stessa voglia vedere cosa succederà nei prossimi giorni e se vi sarà una inversione di tendenza.
Quello che si può dire è che tutte queste nuove normative, nate per il rilascio dei nulla osta per poter giocare gratis con le slot machine dei casino online, stanno creando non poche preoccupazioni agli addetti ai lavori che devono rincorrerli sperando di arrivare in tempo per accaparrarsene qualcuno e poter così lavorare tranquillamente. Non è una situazione scorrevole quella che si è presentata ai concessionari che oltre tutto sono anche pressati dai costi che devono sostenere per poter lavorare: infatti in questi giorni sono stati i destinatari di alcune note dell’Agenzia che richiede pagamenti assai salati ed ai quali gli stessi concessionari dovranno far fronte per continuare nella loro attività.
Se la Conferenza Unificata non arriverà presto e bene a qualche soluzione reale ed effettiva che possa rimettere tutti in carreggiata, si presenta oltre che un estate torrida sotto il profilo del solleone, anche caldissima da un punto di vista commerciale e finanziario e non si sa sino a quando questi operatori potranno sostenere tanto stress sia emotivo che economico. Le scorte di entrambi i sentimenti stanno esaurendosi chissà se lo Stato, poi, se ne rende conto! Apparentemente, sembra proprio di no visto lo slittamento dell’ultima riunione in Conferenza: sembrerebbe non interessare a nessuno tutte le conseguenze che questi ritardi nell’attuare una parvenza di riforma del gioco producono e come il settore sia falcidiato dall’insicurezza e dalla carenza di normative che potrebbero mettere tutti tranquilli ed in condizione di sfruttare a pieno i propri investimenti e le proprie fatiche.

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