Normalità, legalità e riforme per il gioco pubblico del futuro 

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In questi giorni, in attesa del prossimo 3 agosto data prefissata per la Conferenza Unificata, vi è stato un nuovo tavolo di lavoro al Ministero dell’Economia e delle Finanze appunto in vista di questo importante incontro agostano che tratterà

la formulazione dell’elenco casino online aams e molte altre cose inerenti al gioco. Il Ministero ed i Monopoli hanno di nuovo esaminato i contenuti della proposta del Governo sui giochi cercando di affinarne i punti e smussare qualche angolo presente in modo da essere pronti per il nuovo incontro in Conferenza oppure, prima ancora, per una più vicina riunione tecnica con gli Enti Locali.
Questo nuovo incontro tecnico, precederà quello della Conferenza del 3 agosto, data in cui il Governo ribadisce la sua volontà di chiudere la partita, ma la fine appunto di questa partita dipende anche (e soprattutto) dagli Enti Locali visto che non basta la disponibilità del Governo per trovare una soluzione comune posto che le Regioni hanno già avanzato una serie di perplessità relativamente alla proposta fatta dal Sottosegretario Pier Paolo Baretta.
Baretta continua ad esternare il suo pensiero, cioè che l’obbiettivo del Governo è far sì che il gioco assuma la dimensione di normalità nella vita di ogni cittadino. La normalità del gioco si basa sulla riduzione dei due eccessi contrapposti: non è normale se è proibito, ma non è normale se è patologico. Anche l’aspetto erariale, sempre secondo la parola di Baretta, non è indifferente ma è indirizzato alla strategia di fondo di bilanciare i due eccessi. Quasi a giustificare la proposta di Governo di affidare alle Polizie Locali il controllo del territorio, Pier Paolo Baretta continua a scagliarsi contro il gioco illegale con il quale continua a voler battagliare a spada tratta anche se asserisce che in questi anni è stato fatto parecchio cammino, ma che non sembra mai abbastanza: l’illegalità è difficile da debellare, si evolve ed è in grado, purtroppo, di riorganizzarsi. Per questo le Forze dell’Ordine devono essere tante e sempre presenti in ogni parte della Penisola.
Altro argomento caro a Baretta è il rafforzamento dell’esclusione dei minori dalle attività di gioco, come ad esempio giocare nei casino online con slot machine, e questo deve avere la prelazione dato che è una tematica troppo importante e sociale. Poi, indubbiamente, l’intervento sulla riduzione dell’offerta è l’argomento trainante e che coinvolge tutti in Conferenza: si è arrivati veramente ad un punto di non ritorno, l’offerta è troppa, troppa presenza e per questo bisognerebbe intervenire subito e valutare la soluzione migliore. L’idea di togliere le slot dagli esercizi generalisti secondari è del Governo insieme alla proposta di riduzione delle slot nei bar e nei tabaccai che si sta valutando attentamente.
Rispetto ai distanziometri, che stanno facendo tanto discutere gli Enti Locali, c’è un dibattito aperto: il Governo non ha come obbiettivo quello di annullare le leggi regionali, ma di ipotizzare una specie di certificazione dei luoghi che avendo determinati requisiti possano essere esonerati dall’applicazione delle distanze. Questo argomento ha in ogni caso bloccato la Conferenza che riprendere il 3 agosto, nella quale si spera si possano fare dei passi in avanti. L’accordo che Baretta si auspica di trovare in Conferenza Unificata si trasformerà in un decreto legislativo con il quale il Ministero recepirà le indicazioni che arriveranno provvedendo all’attuazione.

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