Liceo Artistico Modica, Cavallino: Uno scatto di orgoglio di alunni e genitori per non avere una scuola itinerante e approssimativa. Una mobilitazione per la salvaguardia dei diritti essenziali.

Tato Cavallino

Come sempre accade nelle rivendicazioni alla fine sono i più deboli e i più colpiti a doversi sbracciare e lottare. E quello che sta accadendo dopo le vicende a cui abbiamo assistito in queste settimane relative al Liceo Artistico Galilei-Campailla. Gli alunni, i genitori, la città di Modica, da sempre culla di arte cultura ed accoglienza, non possono più accettare questo stato di cose insieme alle scelte maldestramente maturate. E’ ormai noto, afferma il consigliere comunale di Modica Tato Cavallino,

che le istituzioni interessate e la deputazione iblea, che ci rappresenta, non sono riusciti a fermare tutto ciò e per questo invito tutti, alunni, genitori e anche decenti a mobilitarci, mettendo in atto azioni di protesta forti e determinanti allo scopo di garantire il giusto diritto allo studio per l’anno scolastico di prossimo inizio utilizzando i locali ex Gensal. Un’azione necessaria e già condivisa da molti soggetti. E’ chiaro che l’opera di quella parte politica che poteva e doveva intervenire è mancata; si doveva evitare la decisione presa dal commissario Cartabellotta e dai suoi dirigenti in merito al mancato rinnovo del contratto di affitto della sede “gensal”, non avendo nessun interesse sul buon andamento didattico degli alunni. Il commissario Cartabellotta, prosegue Cavallino, ha anche rassicurato tutti sul fatto che non saranno effettuati i doppi turni, ci mancherebbe altro !!… ma nella rassicurazione ha dimenticato di spiegare come faranno gli alunni a usufruire della palestra e, soprattutto, quale palestra ??? In quanti e quali istituti saranno dislocate le 9 classi del plesso gensal… ed i laboratori dove saranno allocati??? Chi pagherà tali spese ??? che ovviamente non sono equiparabili ad un semplice trasloco di banchi e sedie….Ed ancora, nelle nuove aule saranno rispettati i parametri di sicurezza? Si potranno svolgere le attività didattiche dato che nella sede gensal c’erano aule di 70 mq predisposte appositamente per questo tipo di studio? Tutte queste cose agli alunni ed ai genitori sono state chiarite???? Caro dott. Cartabellotta, caro dott. Sinatra, i cittadini Modicani e del comprensorio….sono persone perbene e pazienti ma non sono “babbe” e meritano e pretendono molto di più che una scuola itinerante e approssimativa ( vedi questione trasporto disabili, mancanza riscaldamenti e manutenzione ordinaria e straordinaria degli istituti, ecc…): Come non condividere una diminuzione dei costi di affitto !! in questo caso tardiva e approssimativa, ma tali decisioni vanno prese con raziocino per tutelare, in primo luogo, il diritto allo studio dei nostri alunni con una attenta e programmata azione di ricollocazione dell’intero liceo artistico. Questa non è Buona Scuola come indica e millanta il buon Renzi . Il libero consorzio dei comuni non fallirà per le poche migliaia di euro necessari alla stipula del contratto! Si obblighino, già da settembre, tutti coloro che sono delegati, a predisporre un percorso per gli anni a seguire che garantisca l’istituto tutto nello stesso plesso, con gli adeguati standard e servizi, palestra, laboratori, ecc, necessari per questo indirizzo.

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