A Marina di Modica dopo l’ufficio postale rimossa anche la cassetta per imbucare

Marina di Modica cancellata dalle Poste Italiane oltre alla chiusura dell’ufficio postale è stato deciso nello stesso tempo di eliminare la cassetta per imbucare le lettere.
“Sono pervenute numerose lamentele e segnalazioni da parte dei turisti che ci onorano della loro presenza e dei residenti di Marina di Modica per questo vergognoso disservizio –

dice Salvatore Rando del Comitato Via Loreto – costringendo i cittadini a recarsi altrove per imbucare una cartolina o una lettera i residenti ricevono puntualmente la posta ma non possono spedire
La mancanza della buca per le lettere è stato, immediatamente segnalato il disservizio al Sindaco, che ha provveduto tramite la sua segreteria, contattando immediatamente per telefono il dirigente delle poste di Ragusa per chiarimenti, il dirigente si è riservato di dare una risposta.
A distanza di qualche settimana il dirigente delle poste ha preferito rispondere con un assordante silenzio alla richiesta delle Istituzioni e magari si sta preoccupando a tagliare altrove il servizio.
Che l’Italia ormai è costretta a competere con le aree del Centro Dell’Africa è risaputo, infatti siamo il Paese dove non funziona niente e non riusciamo a copiare dagli altri neppure le cose che funzionano, però in compenso si strapagano i dirigenti che sono considerati i migliori al mondo, ovviamente con i soldi dei cittadini senza avere in cambio servizi per la collettività, dirigenti super impegnati a parole a lottare contro gli sprechi in nome dell’efficienza, nei fatti siamo costretti a fare i conti con le difficoltà che i cittadini sono costretti a subire quotidianamente.
I dirigenti delle Poste che siedono comodamente dietro le scrivanie, come mai non trovano il tempo per intervenire e per dire qualcosa all’opinione pubblica, per esempio quanto costa il servizio per il ritiro della posta, i portalettere che recapitano nei luoghi di residenza ai cittadini che risiedono a Marina di Modica, come mai non possono ritirare la posta nello stesso tempo? Possibile che dobbiamo scusarci con i cittadini che hanno il coraggio di farsi le vacanze dalle nostre parti e non trovano servizi all’altezza di un Paese civile? A chi bisogna rivolgersi o quale santo pregare per avere uno straccio di servizio?
Dobbiamo forse utilizzare il mare mettendo nella bottiglia un messaggio oppure i colombi viaggiatori? Che tristezza vedere un territorio dimenticato e abbandonato anche sulle cose semplici, bisogna senza motivo sempre lottare quando occorre invece un minimo di buon senso per risolvere un banalissimo problema e forse questo il prezzo che bisogna pagare al progresso”.

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