Centro di raccolta veicoli usati a Modica. L’azienda smentisce e annuncia querele. Riceviamo e pubblichiamo

centro raccolta veicoli usati

In data 26 luglio 2016 l’On. Assenza ha presentato una mozione all’A.R.S. con la quale invita l’Assessorato a revocare in autotutela il provvedimento autorizzativo per la realizzazione di un centro di raccolta veicoli usati. In merito al contenuto della mozione e del dibattito mediatico da esso provocato riteniamo di intervenire per chiarire la effettiva situazione giuridica e procedurale.

Contrariamente a quanto sostenuto si precisa che il centro è in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento dell’attività, e soprattutto condanna la falsa informazione in merito alla pericolosità per la salute dei cittadini ed invita tutti coloro che si occupano di informazione a valutare con attenzione la documentazione prima di fare dichiarazioni che non rispondono minimamente a quella che è la situazione reale.
Andando nello specifico, la Dott.ssa Maggio, Presidente Commissione IV Ambiente e Territorio, intervistata da Videomediterraneo, non avendo alcuna cognizione e conoscenza dell’argomento di cui trattasi, addirittura configura il centro di raccolta come un progetto di ampliamento dell’esistente, asserendo che “non si sono valutate le conseguenze dell’ampliamento per la salute dei cittadini”.
La ditta in risposta informa che il centro non ha effettuato alcun ampliamento dell’esistente ma esercita secondo le dimensioni e le caratteristiche presentate alla Regione e da essa autorizzate e che tratterà solamente poco più di 2 tonnellate/anno di rifiuti pericolosi e non le quantità citate nelle dichiarazioni espresse.
L’onorevole Assenza, insieme al suo portavoce Modicano, dichiarano che la ditta esercita la sua attività nel cuore del centro storico modicano, che 91,70 tonnellate/anno non possono essere di certo stoccate in una piccola impresa artigianale, assieme ad altre dichiarazioni prive di fondatezza.
In merito a queste dichiarazioni, la ditta risponde con dati scientifici e riferimenti normativi ed invita alla replica chiunque lo ritenga opportuno. Si precisa quanto segue:
‐ Il centro di raccolta sorge in zona C5 del PRG (di certo molto lontano dal cuore del centro storico);
‐ L’attività svolta è compatibile con le attività previste dal PRG, pertanto non è stata avviata alcuna variante allo stesso;
‐ La quantità di rifiuti stoccati annualmente è stata dimensionata sulla base della normativa vigente, D.Lgs 209/2003;
‐ Il centro, è sottodimensionato rispetto alla reale capienza massima;
‐ La quantità di rifiuti pericolosi trattata dal centro è poco più del 2% rispetto alla capacità totale, per cui le
notizie riportate sono del tutto false, prive di fondamento e frutto di ignoranza da negligenza.
Per una ulteriore precisazione si vuole porre all’attenzione dei lettori che l’emittente televisiva Canale 74 ha discusso del centro di raccolta, riportando il comunicato dell’onorevole Assenza e del gruppo politico Progetto Popolare, accompagnando i testi a delle immagini di repertorio che raffiguravano attività che non sono minimamente presenti nel centro; a noi sembra deontologicamente scorretto abbinare immagini che non sono rispondenti ai testi perché sicuramente inducono il telespettatore ad una opinione sbagliata, pertanto invitiamo l’emittente citata a smentire pubblicamente.
Relativamente alla pericolosità per la salute dei cittadini l’unico disturbo che potrebbe essere causato da un impianto del genere, nello specifico riguarda il rumore prodotto dalle attività di pressatura dei veicoli bonificati. La nostra azienda, per tale motivo, osservando il criterio normativo della lontananza dal centro storico, ha volutamente eliminato dalle attività, la pressatura, che non è pertanto consentita; ma questo piccolissimo dettaglio, non è stato stranamente approfondito dai protagonisti della mozione.
Tutto questo ci lascia rammaricati e ci preoccupa non poco, non tanto per l’esito del polverone mediatico che si concluderà con una grandissima brutta figura dell’onorevole ed ancor peggio del portavoce che essendo del luogo dovrebbe conoscere le realtà locali prima di ergersi a paladino di un qualcosa di inesistente, ma ci preoccupa la superficialità e la mancanza di metodo con la quale vengono affrontati i problemi o le segnalazioni.
La ditta si riserva la facoltà, di agire sia in sede civile che penale, al fine di tutelare le sue legittime ragioni da notizie che potrebbero risultare altamente diffamatorie e non rispondenti alla reale situazione dei fatti. Invitiamo pertanto l’onorevole a ritirare la mozione ed a farci visita al centro di raccolta, assieme al portavoce, in modo da capire e ricredersi su quanto dichiarato ed invitiamo soprattutto chiunque ne abbia voglia a visitare il nostro centro o per un caffè o, tanto meglio, per un ricambio auto.

Il responsabile tecnico Dott. Dario Modica

foto repertorio

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