Il Movimento Azzurro accoglie con piacere la notizia dell’adesione al Paes del comune di Modica

Marcia

La città di Modica ricorderà la marcia sul clima del 28 Novembre scorso, organizzata per Modica dal Movimento Azzurro locale. In sintesi, si sottolineava che l’aumento globale delle temperature causato dall’alterazione dell’effetto serra è stato la causa principale dei disastri meteorologici tra il 2000 e il 2010 e che sebbene in passato si siano verificati cambiamenti climatici importanti, essi erano dovuti a fenomeni naturali quali l’attività solare, le variazioni orbitali.

Oggi, invece, la causa primaria dei vari sconvolgimenti climatici è l’attività dell’uomo. I livelli di anidride carbonica, di metano e di ossido d’azoto hanno raggiunto livelli mai registrati. Gli effetti del cambiamento climatico in corso sul nostro pianeta influenzano non solo gli esseri umani ma, ovviamente, anche gli animali la cui sopravvivenza è a rischio, inoltre nei prossimi 100 anni è da attendersi una progressiva disgregazione degli ecosistemi forestali. I danni che i cambiamenti climatici e il surriscaldamento della terra stanno provocando all’agricoltura sono molto grandi. Il quadro è preoccupante ed è per questo che ogni più piccolo passo nella giusta direzione diviene un atto importantissimo e l’ecosezione Cava Ispica del Movimento Azzurro di Modica non può che encomiare la scelta del Comune di Modica di aderire al PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile), impegnandosi a ridurre i gas che alterano il clima del 22,93 % entro il 2020, con un occhio al prossimo obiettivo che è di portare la riduzione al 40 % entro il 2030. E la buona notizia è che il raggiungimento di questo obiettivo, oltre a proteggere la nostra “Casa comune”, aiuterà l’ente a risparmiare, mentre i privati riceveranno incentivi per la riqualificazione energetica. La notizia di adesione al PAES giunge quasi in concomitanza con quella della proclamazione della ditta vincitrice del bando per la gestione del servizio di Nettezza Urbana a Modica. Il nuovo appalto, tra le altre cose, prevede il raggiungimento della soglia del 65% della differenziata entro un anno con pesanti penali a carico della ditta vincitrice in caso contrario.
L’adesione al PAES e l’avvio della raccolta differenziata, rappresentano un’opportunità per la città di influenzare la politica dell’UE su clima, energia e ambiente, consentirà di programmare interventi specifici sulle tematiche energetiche e ambientali a favore della collettività, consoliderà il percorso intrapreso dalla città di Modica verso un modello di sviluppo sostenibile del territorio. Siamo certi che i cittadini risponderanno in modo tale da ascrivere la nostra bella città tra le più civili e sensibili.

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