Si aspettano nuove schiuse in città per quanto riguarda i nidi che qualche Caretta-caretta ha deposto lungo la spiaggia di Pietrenere. Un nido si trova proprio di fronte al sito della Guardia di Finanza e presto si avrà una uova schiusa. Di un altro nido invece non si sapeva nulla, fino a quando le piccole tartarughine sono risalite verso l’anfiteatro Pietrenere ingannate dalla luce dei fari.
Una schiusa che ha suscitato una grande tenerezza tra le persone che hanno iniziato a raccoglierle. I cuccioli infatti, contrariamente alle leggi della natura, si sono disorientati a causa della luce ed invece di andare verso la riva si sono diretti verso l’anfiteatro. Il tempo di chiamare gli esperti del Centro siciliano si teme che qualche esemplare sia stato trafugato e quindi ne sono stati recuperati solo 7. “Per noi è stata una vera sorpresa- chiarisce l’esperto del Centro Antonio Barlotta- abbiamo subito raccolto i piccoli, ma ora temiamo per le altre. Vengono deposte a strati, il calore solare oltre alla schiusa determina anche il sesso, ma con tutte le orme lasciate dalle persone non è stato possibile individuare la direzione e dunque il nido. Pozzallo quest’anno ha avuto due nidi: uno recintato per mettere in sicurezza gli animali Siamo riusciti a recuperarne solo 7 e da mercoledì notte i subacquei del centro Mal di Mare stanno facendo una guardia 24 h per mettere in salvo i nuovi cuccioli deposti ad una maggiore profondità. Chiediamo a tutti di stare attenti,di rispettare i 50 metri di distanza fissati per la nuova seconda schiusa. Intanto le sette tartarughe sono state liberate a largo, a tre miglia dalla costa in maniera sparsa per far i che non diventino cibo per grossi pesci. La Capitaneria di porto intanto ha recintato la zona vietando ai bagnanti di passarvi, di piantare ombrelloni e di trafugare i piccoli appena nati. Pozzallo dunque oltre alla 13^ Bandiera blu vanta anche questo primato dal punto di vista ambientale.