E’ stato presentato ieri il nuovo parcheggio di Baravitalla, nello splendido scenario di Cava d’Ispica a Modica. Una zona che era abbandonata a se stessa, piena di rovi, le banchine divelte, luogo di ritrovo notturno per coppiette in cerca di intimità è diventata invece un accogliente punto di partenza per le escursioni lungo i percorsi del sito archeologico,
compreso l’ultimo restituito alla fruibilità da poche settimane anche questo dopo 20 anni di abbandono e disinteresse delle istituzioni. Grazie alla collaborazione tra il Comune di Modica, la Sovrintendenza ai beni culturali e il Movimento Azzurro, ieri i tanti presenti hanno potuto ammirare i lavori effettuati che comprendono la realizzazione delle nuove banchine, dei muretti a secco, il restauro dei bagni e la scerbatura dei rovi che avevano sommerso il sito rendendolo pressochè invisibile. Presente il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, accompagnato dagli assessori Belluardo, Linguanti e Lorefice e dal consigliere Mario Abbate. “Per troppi anni questa zona è stata abbandonata da tutti ed i risultati erano sotto gli occhi di tutti – spiega il primo cittadino -. Da un po’ di tempo abbiamo intrapreso un percorso di risanamento del sito a partire dalla realizzazione del nuovo percorso che unisce Baravitalla al Mulino ad Acqua e al parcheggio di Cava Ispica. Grazie ai lavori di pulizia e scerbatura è stato possibile riscoprire delle bellezze naturali che sembravano ormai perse. Invito tutti a farci un salto, troverete una Cava d’Ispica completamente cambiata in meglio. E ancora non è finita perchè sono già in programma altri interventi e l’apertura di un nuovo sentiero. Volevo ringraziare per la disponibilità la sovrintendenza e la dott.ssa Sammito che è una profonda conoscitrice del sito archeologico