Guardia Medica a Marina di Modica. Rando risponde a Castello. Riceviamo e pubblichiamo

Facendo seguito alla nota diffusa dalla Consigliera Comunale Ivana Castello, sulla vicenda riguardante la guardia medica di Marina di Modicaivana castello che ha inteso rispondere alle riflessioni politiche fatte dal sottoscritto, purtroppo generate dall’allarmismo dalla stessa Castello, affermando che “Marina di Modica è senza assistenza sanitaria”,

creando preoccupazioni ingiustificate nella popolazione e nei turisti che ci onorano della loro presenza. Ho espresso che sono notizie false e prive di fondamento. La consigliera legittimamente, con ragionamenti arzigogolati e imperiosi puntualizza le proprie ragioni e mi scandalizza affatto il suo linguaggio, ormai ci ha abituato a queste lezioni magistrali e a questo modo di fare politica accontentando i suoi fans che nei blog si vergognano a metterci la faccia (come non ricordare quello che è accaduto tempo fa, nel caso dell’”auspicato” dissesto del Comune di Modica e quando la Corte dei Conti non ha esaudito i suoi desideri c’è rimasta molto male).
Vengo accusato di partigianeria, per via di un incarico di collaborazione, le assicuro non mi ha cambiato la vita, per fortuna a titolo gratuito come ho sempre fatto con altri sindaci nel passato, si Le do ragione, lo confesso sono stato un partigiano per la mia Modica e sono stato accusato anche di campanilismo, specialmente nell’anno 2009 quando cominciarono i veri guai, con la riforma sanitaria in Sicilia con il piano di riordino degli ospedali e del territorio, assenza sistematica del Comune di Modica alle Conferenze dei Sindaci. Rivolgendomi al Sindaco di Ragusa ora deputato on. Di Pasquale, non finirò mai di ringraziare per la sua sensibilità, di invitarmi alla conferenza dei sindaci nella qualità di coordinatore della RSU dell’ASP, ho potuto interloquire anche con la deputazione regionale, esprimendo forti perplessità sulla legge di riforma che penalizzava l’ASP di Ragusa e in particolare l’Ospedale Maggiore di Modica, quando con un colpo di spugna era sparita la Geriatria, non era stata inserita l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica con 4 posti letto, pur avendo il reparto di Cardiologia e la Risonanza Magnetica nucleare non era prevista e grazie anche all’On.Riccardo Minardo questo non è accaduto, ho espresso forti preoccupazioni sui tagli del personale oltre 600 unità in meno e la barbara riduzione dei posti letto.
Oggi paghiamo gli errori fatti nel 2009, tutte le forze sindacali si opposero a quel piano, le cronache di quei tempi lo testimoniano. Questi sono i fatti e non chiacchiere, Partiti? assenti.
Certo posso commettere degli errori perchè cerco di fare, mentre gli altri per non sbagliare non fanno nulla se ne stanno in rigoroso silenzio o se mai trovano il tempo solo per criticare spargendo veleno e consigli non richiesti nascondendosi vigliaccamente dietro l’anonimato.
Ritornando alla polemica che di certo non interessa la gente;
lezione n. 1: la Consigliera ci spiega la Carta Costituzionale, l’art. 118… (Carta Costituzionale cambiata a colpi di maggioranza e pretendono chi ci governa che gli italiani abbocchino con il referndum),… «Stato, regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziative dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.», per fortuna esiste l’art. 118, infatti singoli cittadini, comitati o in associazioni si organizzano per evidenziare problemi, sostituendosi ai Partiti che non esistono più, nella speranza che chi ha incarichi Istituzionali si occupi dei problemi sollevati e rimediare, cosa che purtroppo non succede come nel caso della chiusura del tribunale di Modica è non ho sentito una sola parola neanche da Lei, quando il Comitato era stato iscritto in un registro informativo dalla Procura, o quando si doveva costruire sugli alvei, ecc. La Consigliera omette di ricordarmi che esistono tre importanti leggi di riforma la 502/92, la 517/93 e il Decreto Bindi 229/99 che dispongono che le risorse della Sanità sono gestite dai Direttori Generale di Azienda Sanitaria.
Lezione n.2: continua con lo Statuto Comunale ricordandomi che il Sindaco è la massima autorità cittadina in materia di sanità. Ma per cosa? Non certo per quelle che cita Lei, ma solo per la gestione delle emergenze del territorio, per alcuni aspetti legati ai TSO ed altro, ma non ha nessun potere di spesa, non può assumere e non può licenziare! Partecipa alla conferenza dei Sindaci per esprimere pareri come sull’atto aziendale. La ringrazio comunque per avermelo ricordato, lo avevo già memorizzato, il Sindaco fino a questo momento, ovviamente parlo per me, ha esercitato e continua ad esercitare la funzione è attento alle problematiche relative alla salute della gente e lo dico in quanto testimone e non per piaggeria, come alcun suoi fans sostengono.
Sempre sullo Statuto Comunale tra l’altro mi risulta essere in cantiere, presumo che sia stato esitato dalla Commissione Comunale competente, sicuramente è stato rivisto per adeguarlo ai tempi, ma ancora non è ufficiale, mi corregga se sbaglio, il Presidente del Consiglio non ha ancora disposto la discussione in aula per approvarlo. Cita i commi 2 e 3 e fa polemica sulla sanità scritta minuscola, maiuscola, può essere scritta a caratteri cubitali non sono le parole a determinare le scelte ma l’impegno costante di chi esercita la funzione delegato dai cittadini per trovare le migliori soluzioni possibili. Certo non sarò io a giustificare o a dire al Sindaco e alla Direzione Generale come comportarsi. Di sicuro Le garantisco che sarò vigile come sempre fatto senza secondi fini e ambizioni personali. L’impegno di una persona qualunque che ha il senso civico, non solo sulla sanità ma su tutto ciò che la gente ritiene di segnalarmi, in cambio non cerco il numero di telefono delle persone, non chiedo l’indirizzo di casa e non voglio essere ringraziato e però non le nascondo le mie ambizioni, vorrei vedere l’Ospedale Maggiore di Modica come uno dei migliori al mondo, sapendo che purtroppo con la filosofia del risparmio portato avanti dai Governi con leggi e decreti sappiamo bene entrambi che non può essere possibile ma limitare i danni questo si.
Alcune guardie mediche in provincia sono state eliminate, una riguarda il centro storico di Ragusa Ibla e una a Scoglitti. La Consigliera si interroga, se posso permettermi senza offenderLa, cosa sta avvenendo nel pianeta sanità, dove 11 milioni di italiani non si curano, l’aspettativa di vita ha invertito la tendenza, i ticket aumentano, le lunghe liste di attesa, si accorpano reparti, si riconvertono i piccoli ospedali (vedi Scicli e Comiso, si eliminano i punti nascita e i sindaci non vanno oltre le proteste, ordini del giorno approvati dai Consigli Comunali e di regola nessuno ascolta. Non sarebbe forse il caso di spiegare ed informare meglio i cittadini, come affrontare l’emergenza urgenza nel territorio, se funziona o deve essere attenzionata per evitare inutili perdite di tempo che a volte sono fatali, per ictus, ischemie, infarti fratture importanti ecc., magari anche attraverso un opuscolo informativo, che in questo contesto storico fatto di soli risparmi pesano oltre il dovuto e sulla pelle dei cittadini: a chi rivolgersi, numeri di telefono, indirizzare i pazienti nel posto più vicino ed attrezzato per essere assistiti adeguatamente in attesa che le cose cambiano ovviamente in meglio, quali competenze ha il servizio del PTE (Presidio Territoriale di Emergenza) di Pozzallo che dista pochissimi chilometri da Marina di Modica come nel nostro caso. Informare i cittadini che tutti possono rivolgersi alla guardia medica ordinaria e turistica, per essere assistiti e consigliati dalle ore 08,00 alle ore 20,00, durante la notte è presente un’ambulanza gestita dal 118 a Marina di Modica. Certo se proponessi un’ambulanza medicalizzata con rianimatore a bordo in H 24 la scavalcherei nei suoi ragionamenti ma non sarei credibile e sarei accusato di demagogia e populismo parola tanto di moda. Se poi ha in mente di fare o di assumere un qualche iniziativa per migliorare l’assistenza sanitaria nel territorio e non solo, le assicuro sin da adesso che sarò al Suo fianco se lo vorrà.
L’invito sarcastico che devo andare da Crocetta, Le dico sin da subito che questo personaggio è inaffidabile ed è lo stesso autore che rassicurò il Comitato del Tribunale, garantì che la Regione se ne occupava in finanziaria a trovare le risorse e impegnare i pochi spiccioli per la gestione del tribunale e successivamente firmare una convenzione con il ministro della giustizia per l’utilizzo della struttura, sappiamo entrambi come finì, con una differenza io continuo la lotta come l’ultimo dei giapponesi, Lei non l’ha mai iniziata, se non si offende visto che militate nello stesso Partito e parlate lo stesso linguaggio è probabile che una Sua autorevole interlocuzione sia accolta e sempre se non si offende, mi farei carico di annunciarlo al mondo intero e La ringrazierei per essere riuscita laddove gli altri comuni mortali hanno fallito. Le chiedo scusa se nei suoi confronti il linguaggio adoperato ha urtato la Sua eccessiva permalosità ritenendosi offesa, non era tra i miei pensieri, ma Le ricordo che le mie impressioni sono solo ed esclusivamente politiche, per il resto continui a fare campagna elettorale è un Suo diritto.
La saluto cordialmente.
Salvatore Rando

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