“I cittadini devono sapere che il Consiglio Comunale di Modica da mesi non produce atti significativi ed importanti per la città”. Il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona, fa rilevare che in questa fase si assiste ripetutamente a rinvii di sedute e a riunioni non tenute per mancanza del numero legale, a dibattiti estenuanti e inconcludenti, a ritiri di punti prima posti all’ordine del giorno e poi ritirati dalla stessa Amministrazione.
“E’ difficile rimanere insensibili di fronte ad una situazione che vede sempre più la massima istituzione cittadina esprimere con difficoltà e affanno il proprio ruolo.
Lo sfilacciamento della maggioranza che sostiene il Sindaco Abbate e l’inadeguatezza dell’Amministrazione sono evidenti e non possono passare sotto silenzio.
I consiglieri di maggioranza, ridotti da diciotto a quindici, spesso non riescono a garantire neppure il numero legale, neanche quando occorrono solo dodici consiglieri per svolgere i lavori.
L’Amministrazione Comunale non riesce a sottoporre al Consiglio atti di rilevanza e importanti per il Comune, per la città e per i cittadini; quando lo fa è perché costretta dalle incombenti scadenze di legge o perché commissariata.
Il bilancio di previsione del 2016 e il conto consuntivo del 2015, a fronte di una situazione finanziaria gravissima e senza precedenti (dalla eccessiva scopertura bancaria ai ritardi nei pagamenti alla Spm, alle cooperative sociali e alle ditte fornitrici) dopo quattro mesi di ritardo e con un commissario regionale insediato, a rischio scioglimento del Consiglio, non vengono neppure predisposti dalla Giunta per la discussione in Consiglio.
Della variante al Piano Regolatore Generale e del Piano spiagge non vi è traccia alcuna; nessuna informazione sul Piano triennale delle opere pubbliche e su importanti lavori pubblici in corso da anni.
Anche nel ruolo del Consiglio, delle sue funzioni e della sua attività, il Sindaco Abbate e la sua maggioranza hanno fallito”.